L’urna di Nyon ha stabilito gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League. Apparentemente non è andata così male alle italiane, infatti Inter e Napoli hanno evitato gli spauracchi inglesi (Chelsea e Arsenal) e il Siviglia. Tuttavia, l’Eintracht Francoforte e il Salisburgo, rispettivamente per Inter e Napoli, rappresentano degli ostacoli da non sottovalutare se l'obiettivo delle formazioni italiane è quello di voler arrivare alla finale del torneo.

I tedeschi

La formazione tedesca si trova al settimo posto in Bundesliga, a 5 punti dalla zona Champions.

La squadra ha dominato il proprio girone di Europa League, battendo la Lazio sia in casa che in trasferta, ed è anche il miglior attacco della competizione con 23 reti segnate. Ai sedicesimi ha eliminato i quotati ucraini dello Shaktar Donetsk. Squadra giovane e pericolosa soprattutto nei suoi terminali offensivi: Luka Jovic su tutti. Quest’anno il giovane serbo, in prestito dal Benfica, è 'esploso' mettendo a referto 20 reti, delle quali sei in Europa League, che ne fanno il secondo miglior marcatore del torneo. Inoltre, il calciatore con 14 realizzazioni è anche il capocannoniere del campionato tedesco. Al suo fianco un altro giocatore da tenere particolarmente d’occhio è il 24enne francese Sebastian Haller, autore di 16 reti in stagione.

Insieme i due hanno gonfiato la rete 36 volte. Dati alla mano, per i nerazzurri sarà sicuramente una sfida più difficile rispetto a quella contro il 'modesto' Rapid Vienna.

Gli austriaci

Squadra con poca tradizione, ma che si è affacciata alla ribalta del calcio internazionale la scorsa stagione con il raggiungimento della semifinale di Europa League.

Anche in questo caso a farne le spese è stata la Lazio, che sembrava sicura del passaggio del turno dopo l’andata di Roma. La formazione italiana venne travolta alla Red Bull Arena, dove subì tre gol in cinque minuti. Poi la squadra austriaca si fermò ad un passo dalla finale contro il Marsiglia. Dopo aver vinto il proprio girone, estromettendo dal torneo i più quotati “gemelli” del Lipsia, la giovane squadra guidata da Marco Rose ha avuto la meglio sul Club Brugge vincendo il ritorno in casa per 4-0 dopo aver perso 2-1 l’andata.

L’allenatore tedesco si è detto soddisfatto dell’abbinamento con il Napoli, e non vede l’ora di misurarsi con una squadra da anni al top in Italia. Anche per il Napoli il principale problema sarà l’attacco austriaco, secondo della competizione con 22 gol. Se Jovic si trovava al secondo posto nella classifica marcatori, il centravanti degli austriaci Munas Dabbur si trova al primo posto con sette reti. Sulla carta il Napoli ha i favori del pronostico e se vuole arrivare in finale non deve temere il Salisburgo. Insomma partite non facili come potrebbe sembrare attendono le due compagini italiane nel cammino verso Baku.