La crisi dell'Inter è ormai sotto gli occhi di tutti e i numeri di certo non lasciano spazio ad interpretazioni. Dopo la rocambolesca eliminazione dalla Champions League, l'inizio del 2019 è stato da incubo per i colori nerazzurri: appena un pareggio a reti bianche col Sassuolo, due sconfitte con Torino e Bologna, nessun goal segnato e - come se non bastasse - l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio ai calci di rigore. Inevitabile, a questo punto, che sul banco degli imputati sia finito Luciano Spalletti, accusato dalla tifoseria di non aver mai dato un gioco, un'identità alla formazione meneghina, troppo dipendente dalla vena realizzativa di Mauro Icardi.

La battuta d'arresto di domenica pomeriggio a San Siro contro il Bologna, terzultimo in classifica presentatosi con il nuovo allenatore Mihajlovic (ex giocatore nerazzurro) in panchina, potrebbe far precipitare la situazione in casa Inter. Nelle prossime ore la dirigenza sarà chiamata a riflettere sul futuro di Spalletti e sull'opportunità di rimuovere o meno dall'incarico il tecnico toscano a stagione in corso. Sull'argomento è intervenuto Gianluca Di Marzio che, a Sky Sport, dopo aver ricordato che l'Inter finora è l'unica compagine della Serie A a non aver mai recuperato da una situazione di svantaggio, ha aggiunto che, in seguito alla cocente sconfitta con la formazione emiliana, il club dovrà necessariamente fare le opportune valutazioni, anche perché sembra che fino ad ora non sia stato contattato nessun allenatore per sondare la disponibilità a subentrare all'ex Roma e Zenit.

Allo stesso tempo, però, stando al parere dell'esperto di calciomercato, la società meneghina dovrà capire soprattutto se la squadra è ancora disposta a seguire le indicazioni e i dettami tattici di Spalletti, in particolare alla luce delle ultime deludenti e insoddisfacenti prestazioni. Ad ogni modo non si esclude che possa arrivare una sorta di "ultimatum" al tecnico di Certaldo che potrebbe dire addio all'Inter se la prossima settimana non dovesse riuscire a battere il Parma (reduce dall'esaltante pareggio in casa della Juventus).

I tifosi dell'Inter chiedono la testa di Spalletti

Se il club nerazzurro si prenderà qualche giorno per riflettere sul destino di Luciano Spalletti, i tifosi dell'Inter sembrano non avere alcun dubbio. Al termine della sfida con il Bologna, oltre ai fischi del Meazza, sulla squadra e sull'allenatore sono piovute numerose critiche sui social network e in particolar modo su Twitter dove l'hashtag #SpallettiOut è entrato in un battibaleno fra i trend-topic.

I supporter nerazzurri rimproverano al tecnico di non essere più in grado di dare una sferzata ai suoi giocatori che, a loro volta, scenderebbero in campo senza motivazioni né idee per avere la meglio sugli avversari. Inoltre all'allenatore cinquantanovenne viene imputato anche di commettere grossi errori nell'approntare la formazione titolare con calciatori che ormai hanno ampiamente dimostrato di non essere all'altezza di indossare la casacca nerazzurra. Infine, per l'ennesima volta, Spalletti viene considerato il principale responsabile del flop di Nainggolan, voluto fortemente la scorsa estate proprio dall'ex Udinese nella trattativa che ha portato alla Roma Zaniolo, il nuovo astro nascente del calcio italiano.