La vittoria di sabato contro il Parma ha allontanato solo momentaneamente le nubi dalla testa di Luciano Spalletti. Il futuro dell'attuale allenatore dell'Inter sembra segnato, visto il continuo susseguirsi di voci su un suo possibile sostituto, con i nomi di Antonio Conte e José Mourinho in pole position. Sembra quasi impossibile pensare ad una conferma del tecnico di Certaldo, che ha già fallito l'obiettivo coppa Italia, con l'eliminazione ai quarti di finale contro la Lazio. L'unica possibilità potrebbe essere rappresentata dalla vittoria in Europa League ma la società nerazzurra, comunque, ha già cominciato a muoversi per aprire un nuovo ciclo.

Il ritorno di Mourinho

Un occhio al passato per i dirigenti visto che l'idea più concreta porta a José Mourinho. Il tecnico portoghese si è separato in malo modo con il Manchester United che, non a caso, sotto la guida di Solskjaer ha ripreso a correre con undici vittorie e un pareggio in 12 incontri. Lo Special One non ha mai escluso un suo possibile ritorno, usando sempre parole d'elogio e sottolineando come quella del Triplete sia la squadra più forte che lui abbia mai allenato, e i risultati lo dimostrano.

Negli ultimi giorni i rumors su un possibile ritorno in nerazzurro di Mourinho sono diventati sempre più frequenti, fino a culminare con l'arrivo a Milano del tecnico portoghese, che avrebbe anche incontrato l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, per parlare del futuro.

Le frizioni tra l'ex dirigente della Juventus e Luciano Spalletti sono sotto gli occhi di tutti, di qui l'idea di un cambio in panchina che sembra prendere corpo.

L'incontro con Marotta

José Mourinho avrebbe incontrato Giuseppe Marotta poco meno di una settimana fa e le parti, inevitabilmente, hanno posto le basi per un possibile accordo a giugno.

Il tecnico portoghese dovrà per forza di cose abbassare le proprie pretese rispetto all'ingaggio che percepiva al Manchester United, vicino ai 20 milioni di euro a stagione.

L'ex tecnico dei Red Devils, però, sarebbe pronto ad accettare la sfida, conscio del fatto che, comunque, sarà difficile realizzare quanto fatto nel biennio 2009-2010.

I tifosi, però, si accontenterebbero anche di togliere lo scettro alla Juventus, che in Italia domina incontrastata da otto anni. Nell'incontro con Marotta Mourinho avrebbe parlato anche della parte tecnica e di come rinforzare la rosa. La priorità andrà al centrocampo e i due nomi in cima alla lista dell'amministratore delegato dell'Inter sono quelli di Nicolò Barella e Sergej Milinkovic-Savic.