Domani all'Allianz Stadium la Juventus sfiderà l'Ajax, con l'obiettivo di approdare in semifinale. Il risultato di 1-1 della Cruijff Arena condanna i bianconeri alla vittoria e per far ciò si affidano a Cristiano Ronaldo, il quale con le sue zuccate ha risolto la rimonta con l'Atletico Madrid ed ha evitato un'eliminazione che per molti era quasi certa. La testa di CR7 è un'arma micidiale sotto il profilo tecnico e psicologico. L'infortunio rimediato con il Portogallo è stato risolto dall'ex Real Madrid con il lavoro meticoloso e con la forza di volontà.

Dopo essersi fatto male, a caldo il lusitano ha detto che sarebbe partito per Amsterdam e puntualmente la sua previsione si è avverata. In Olanda i ragazzini di Erik ten Hag hanno potuto appurare la forza della testa di CR7, infatti hanno subito un gol con una zuccata. Il penta Pallone d'Oro ama più di ogni altro torneo la Champions League e solitamente nella fasi ad eliminazione si accende ed anche quest'anno non si è smentito, infatti se nei gironi è stato autore di una sola rete, dagli ottavi in poi ne ha totalizzate tre di testa con un'elevazione eccezionale che ricorda lo scatto del ghepardo e uno su rigore.

CR7 prepara i compagni contro l'Ajax

Domani sera, il re di Coppa dopo aver strapazzato i colchoneros, vorrà certamente ripetersi con i giovani olandesi, ma per far ciò occorrerà la collaborazione di tutti i compagni e in questo l'alieno è molto esigente, infatti durante il quarto d'andata Bernardeschi per un assistenza sbagliata si è guadagnato una bella ramanzina.

Douglas Costa con le sue accelerazioni, nella mezz'ora in cui ha giocato ha mandato in tilt i biondi terzini olandesi ed ora, sempre che recuperi dall'infortunio in tempo, potrebbe essere un ulteriore aiuto in più per il lusitano. Nel tempo CR7 ha migliorato la sua elevazione, trasformando la sua testa in un'arma micidiale che ha cambiato il modus operandi della Juventus nel massimo torneo europeo dove, negli ultimi tre anni in queste fasi finali non aveva mai segnato tre reti di testa, infatti erano fermi a due zuccate realizzate nell'annata in cui hanno conquistato la finale di Cardiff.

Ora il numero 7 bianconero, che ha saltato la trasferta a Ferrara per ricaricare le pile dopo l'andata che ha messo a dura prova tutta la squadra, sta lavorando non solo sulla sua testa, ma anche su quella dei compagni, in modo che si concentrino bene per il match clou della stagione. Avere la meglio sugli oranges non sarà facile anche perché, Allegri dovrà fare a meno di pedine fondamentali del calibro di Giorgio Chiellini che, infortunatosi alla vigilia della trasferta olandese non ha ancora recuperato, per cui ci si affida alla testa di Ronaldo.