Nelle ultime settimane, in casa Inter si è parlato molto della Curva Nord soprattutto per gli screzi avuti con l'ormai ex capitano Mauro Icardi. Il cuore del tifo nerazzurro durante alcune partite si è lasciato ad andare ad alcuni cori contro il centravanti argentino, scontrandosi con il resto dello stadio che, invece, ha fatto sentire il proprio supporto all'attaccante.

Al contempo, la Curva Nord è famosa anche per le sue coreografie, e quella esibita sabato sera contro la Juventus non ha deluso le aspettative. I supporter della Beneamata hanno mostrato un'enorme scritta "Game Over" accompagnata dall'immagine della Champions League, con chiaro riferimento all'eliminazione subita dai bianconeri nella massima competizione europea ai quarti di finale ad opera dell'Ajax.

Eppure, stando ad un recente comunicato diramato dal tifo organizzato interista, pare che in un primo momento proprio la suddetta coreografia non avesse ottenuto il benestare dalle istituzioni locali perché troppo provocatoria nei confronti del club bianconero.

I retroscena sulla coreografia

La coreografia esposta dalla Curva Nord poco prima del fischio d'inizio di Inter-Juventus non è stata semplice da preparare, anche perché pare ci sia stato il rischio che saltasse tutto a poche ore dal derby d'Italia. È quanto si apprende da un post pubblicato sulla pagina Facebook dai tifosi nerazzurri: "Un messaggio privo di violenza e volgarità, per ironizzare sull'ennesimo fallimento europeo di chi non sa accettare i verdetti della giustizia sportiva ed espone impunemente due scudetti senza che nessuno avanzi obiezioni".

Proseguendo nella lettura della comunicazione, si apprende che: "La Questura di Milano venerdì scorso aveva dato parere negativo, troppo provocatoria per i tifosi bianconeri. Se la coreografia è stata comunque realizzata il merito va tutto al buonsenso del deputato Carlo Fidanza che, in collaborazione con lo staff del ministro Salvini, è riuscito a sensibilizzare gli organi competenti".

Infine i rappresentanti del tifo organizzato affermano: "È assurdo che dopo giorni e notti di lavoro per realizzare in tempo record uno spettacolo di ironia nel pieno spirito goliardico che da sempre contraddistingue i tifosi, qualcuno senza competenza possa essere eletto istituzionalmente a giudice supremo di ciò che sia accettabile o meno".

Inter-Juve: nessun coro contro Icardi

Come anticipato in apertura, fino a poche settimane fa la Curva Nord era finita nell'occhio del ciclone per una serie di contestazioni nei confronti di Mauro Icardi, che sembravano aver aperto una frattura con il resto del tifo nerazzurro. L'ex capitano dell'Inter era finito nel mirino quando, dopo aver perso la fascia di capitano, non era più sceso in campo, rifiutando prima la convocazione con il Rapid Vienna e poi sottoponendosi a delle sedute di fisioterapia per curare un ginocchio infiammato.

Sabato sera però, nel corso del derby d'Italia contro la Juventus, tutto lo stadio ha pensato solo a sostenere la squadra nerazzurra e non si sono sentiti cori contro l'attaccante argentino.

Se sarà solo una sorta di tregua fino alla fine della stagione o un qualcosa di più duraturo, al momento questo non è dato saperlo. Molto dipenderà anche dal futuro di Icardi, visto che la sua permanenza a Milano è tutt'altro che certa.