Il caso sta facendo molto discutere nel Regno Unito e non mancherà di sollevare un polverone anche in Italia, dove troppo spesso si minimizza ciò che accade sugli spalti e sul campo, quando ad esempio i calciatori di colore diventano oggetto di offese e cori di stampo razzista. In questo caso, però, l'offesa è rivolta ad un italiano in un campionato straniero, Maurizio Sarri nella circostanza che sarebbe stato oggetto di insulti pesanti nel convulso finale di Chelsea-Burnley. Qui i tifosi non c'entrano, l'offesa sarebbe partita dalla panchina della formazione ospite.

La frase rivolta all'ex allenatore del Napoli sarebbe 'italiano di m...'.

Il convuso finale di partita

Sul terreno di gioco, la gara si è conclusa 2-2 e per il Chelsea è stata una grande occasione gettata alle ortiche alla luce dei passi falsi in chiave Champions di Manchester United, Arsenal e Tottenham. Nel finale di partita Maurizio Sarri è stato espulso per essere uscito dalla sua area tecnica a seguito di vibrate proteste. Secondo quanto viene riportato dal Telegraph, prima di lasciare il campo Sarri sarebbe stato oggetto di pesanti offese da parte di qualcuno che era seduto sulla panchina del Burnley. 'Italiano di m...', come già detto, sarebbe stata la frase pronunciata che è stata segnalata però al quarto uomo.

Quest'ultimo, Roger East, avrebbe fatto rapporto alla Football Association che, dunque, si appresta ad aprire un'inchiesta per individuare i responsabili. Il finale ha regalato altre 'emozioni' nel senso negativo del termine, i giocatori delle due formazioni hanno rischiato di venire alle mani nei pressi del tunnel che conduce agli spogliatoi.

La conferma di Gianfranco Zola

"Gli è stato detto qualcosa dalla loro panchina, vedremo come comportarci a riguardo". Sono le parole di Gianfranco Zola, vice di Sarri che, pur sottolineando come in certi casi l'adrenalina possa giocare brutti scherzi, condanna ovviamente l'episodio. Difficile però, se davvero la frase rivolta al tecnico del Chelsea è stata questa, individuare i responsabili perché in tanti hanno alzato i toni.

Nel caso che le presunte colpe dei responsabili siano accertate, le sanzioni sono molteplici: da una multa piuttosto salata a pesanti squalifiche almeno di 5 turni. Sul fronte Burnley non ci sono commenti, c'è da dire che già in passato Sean Dyche, attuale allenatore dei 'Clarets', aveva puntato il dito contro gli allenatori stranieri in Premier League. Ma ovviamente, prima di citare possibili ed al momento presunti responsabili, bisogna attendere il referto del direttore di gara e le conseguenti decisioni della Football Association.