La Juventus, dopo un avvio di stagione arrembante, nel momento clou ha dovuto fare i conti con la condizione non ottimale di alcune pedine fondamentali come Giorgio Chiellini, Mario Mandzukic e Douglas Costa. Le defezioni e l'essere arrivati in primavera scarichi hanno contribuito molto all'eliminazione dalla Champions League, avvenuta ai quarti contro l'Ajax, formazione di livello tecnico ed economico inferiore ai campioni d'Italia. Adesso che i giochi sono fatti, Sami Khedira, nell'intervista rilasciata in coda all'evento Porsche Grand Prix di Stoccarda, ha voluto fare un bilancio dell'annata bianconera.

Khedira: 'Non è scontato vincere lo scudetto'

Questa estate la dirigenza della Continassa ha affrontato un esoso esborso per acquistare Cristiano Ronaldo con l'obiettivo di conquistare la Champions League. Il tedesco, consapevole dei piani societari, ha sottolineato come ogni anno ci siano sette-otto squadre attrezzate per dare l'assalto alla coppa dalle grandi orecchie e visot che a vincerla è solo una, alla fine non resta che fare buon viso a cattiva sorte: "Sette-otto squadre sognano di vincere e per questo bisogna accettare l'eliminazione anche se molto dura". Aver lasciato ai quarti l'Europa è stata una batosta così pesante che ha messo in secondo piano l'impresa della conquista dell'ottavo tricolore di fila: "Abbiamo vinto il campionato l'ottava volta consecutiva, una cosa speciale che non va data per scontata".

I tifosi pensano che sia stato semplice raggiungere questo traguardo in Italia, ma con il tempo ci si renderà conto del valore di questa impresa, difficilmente replicabile e migliorabile. Il centrocampista invece pensa che lo scudetto non è un premio di consolazione, ma un trionfo personale e della squadra. Il calciatore, che in questa annata ha rinnovato il contratto con la Vecchia Signora, è fortemente motivato a continuare a vincere in Italia.

A caccia della Champions

Per quanto riguarda la Champions League, che la Juventus non conquista dal lontano 1996, bisognerà perseverare e lavorare meglio rispetto alla stagione ormai al tramonto, la quale ha lasciato una nota di amarezza nel pianeta bianconero. La dirigenza della Continassa sta però già valutando diversi profili per cercare di recuperare il gap che la divide dai top club europei.

Innanzitutto, Fabio Paratici pare aver aperto il casting per la difesa, la quale necessita di essere rinverdita, vista l'età e gli acciacchi fisici degli interpreti. Quasi evaporato il candidato principale che era Matthijs de Ligt, prenotato dal Barcellona, nel mirino sono rimasti Ruben Dias e Varane, profilo quest'ultimo caldeggiato da Cristiano Ronaldo. In attacco, il preferito del penta 'Pallone d'oro' sarebbe il diciannovenne del Benfica Joao Felix, anche se su di lui pesa una clausola rescissoria di 120 milioni e bisognerà fare i conti con la concorrenza di Manchester City, PSG e Real Madrid.