Terminata la sfida al cardiopalma con l'Empoli, vinta in extremis per 2-1, e messa in cassaforte la qualificazione alla prossima Champions League, l'Inter è già proiettata verso il futuro che dovrebbe avere le sembianze di Antonio Conte. Secondo Sky Sport, infatti, l'ex allenatore del Chelsea sarebbe ormai pronto ad ufficializzare il suo accordo con la Beneamata, ed entro il 1° giugno dovrebbe firmare il contratto che sancirà ufficialmente l'inizio di questa sua nuova esperienza professionale.

In realtà, Conte avrebbe dato piena disponibilità alla dirigenza nerazzurra a mettere nero su bianco il suo ingaggio anche entro mercoledì-giovedì, quando l'ex centrocampista dovrebbe essere alla Pinetina per visitare la struttura e proporre eventuali cambiamenti da effettuare in vista del suo arrivo.

Tuttavia, la proprietà del club milanese avrebbe fatto sapere al tecnico leccese che sarebbe necessario prolungare ulteriormente l'attesa, perché prima si dovrà organizzare un incontro con Luciano Spalletti per comunicargli la fine del suo rapporto di lavoro con l'Inter, trovando al contempo un compromesso per garantire al tecnico di Certaldo un'adeguata buonuscita. Quest'ultimo, però, nei prossimi giorni dovrebbe essere impegnato per motivi personali in Toscana, dunque si dovrà attendere per forza di cose il suo ritorno a Milano per sbloccare la situazione.

Al momento, l'agenda della dirigenza nerazzurra ha segnato come data utile per ufficializzare l'approdo di Antonio Conte all'Inter quella del 1° giugno, quando l'ex CT della Nazionale italiana dovrebbe essere presente in tribuna al Wanda Metropolitano di Madrid insieme al presidente interista Steven Zhang, all'amministratore delegato Beppe Marotta, al CEO Alessandro Antonello e al direttore sportivo Piero Ausilio, per assistere alla finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham.

Infine, dopo la sua prima "uscita ufficiale" da nuova guida tecnica dell'Inter, Conte dovrebbe volare in Cina per conoscere personalmente e confrontarsi sulle strategie in vista del mercato estivo con il proprietario Jindong Zhang.

Inter: Icardi e Nainggolan sul piede di partenza

Ovviamente, nell'attesa che la sua nuova avventura interista assuma i crismi dell'ufficialità, Antonio Conte starebbe già parlando con il club per stabilire le sue priorità in vista del rinnovamento della squadra.

Tutto ciò, naturalmente, prevede anche la cessione di alcuni giocatori che secondo l'allenatore leccese non sarebbero indispensabili nel suo progetto. Inevitabile che il pensiero vada subito a Mauro Icardi: nonostante in queste ultime settimane l'attaccante argentino e la moglie-manager Wanda Nara abbiano ribadito più volte di voler restare all'Inter, Conte non sarebbe affatto convinto di questa soluzione, poiché vorrebbe innanzitutto puntare su un gruppo in grado di mettere al primo posto gli interessi del collettivo e poi quelli dei singoli.

Di conseguenza, l'ex Juventus non gradirebbe le esternazioni personali non solo del bomber sudamericano, ma soprattutto della consorte che spesso quest'anno ha criticato e lanciato frecciatine pubbliche a dirigenza e società sui social network ma anche durante il programma sportivo Tiki Taka.

Desta maggiore sorpresa, invece, la presunta presa di posizione nei confronti di Radja Nainggolan. Sembrava, infatti, che Conte fosse ben lieto di averlo alle proprie dipendenze durante la sua esperienza in nerazzurro, facendone un punto di riferimento del centrocampo della formazione milanese. In realtà, il tecnico 49enne avrebbe manifestato una serie di dubbi sulla tenuta atletica del 31enne belga ma anche sulla sua vita extra-calcistica spesso un po' troppo "al di sopra delle righe".

Il problema, in questo caso, riguarderebbe la somma che l'Inter andrebbe ad incassare qualora dovesse realmente cedere "Il Ninja": difatti se lo rivendesse per meno di 29-30 milioni di euro dovrebbe registrare una minusvalenza che non farebbe di certo bene alle casse della società. La soluzione ideale sarebbe un trasferimento in Cina a "peso d'oro", anche se in questo caso ci sarebbe da capire se il giocatore sarebbe disponibile ad accettare un'esperienza in Asia, magari allettato da un ingaggio faraonico.

Ivan Perisic viene indicato come un altro dei probabili partenti, con il Manchester United che non ha mai rinunciato all'idea di poter usufruire delle sue prestazioni. Prima di dare il via libera ad un eventuale addio, però, Antonio Conte vorrebbe confrontarsi con lui per capire qual è la reale volontà dell'esterno offensivo croato, giacché il tecnico gradisce solo calciatori motivati a sposare in pieno la sua causa.

Diverso invece dovrebbe essere il destino di Gagliardini che, nonostante una stagione al di sotto delle aspettative, potrebbe essere confermato dal neo-tecnico nerazzurro che apprezza molto le qualità tecniche e le capacità d'inserimento del 25enne bergamasco che vorrebbe rilanciare nella sua Inter. Anche Candreva (da sempre stimato dall'allenatore salentino che lo avrebbe voluto con sé al Chelsea) potrebbe continuare a vestire la maglia nerazzurra come principale alternativa sulla fascia destra nel 3-5-2 che avrebbe in mente Conte.