Sarà la nona finale di Coppa dei Campioni-Champions League della storia del Liverpool, nelle otto precedenti i reds hanno trionfato cinque volte ed in tre di queste circostanze, nelle stagioni 1977/78, 1980/81 e 1983/84, era presente Kenny Dalglish. Lo scozzese, autentica leggenda di Anfield Road, era naturalmente presente anche sugli spalti di quello che è stato già ribattezzato il 'Miracolo di Merseyside' e, sebbene nella sua carriera sia stato protagonista di altre imprese, ha già definito l'epica rimonta sul Barcellona come la più grande del suo club di ogni tempo e non solo, perché a suo avviso i giocatori di Jurgen Klopp hanno riscritto la storia.
'Quando rimonti tre gol ad una delle più forti squadre del mondo ottieni uno dei più grandi risultati di sempre'
Dalglish ha fatto eco alle parole di un'altra storica colonna dei reds, Phil Thompson, anche lui vincitore in passato di tre Coppe dei Campioni. L'ex difensore centrale del Liverpool ha definito il match contro il Barcellona come "la partita più incredibile mai vista ad Anfield". 'King Kenny' è parzialmente d'accordo, ma va anche oltre. "Credo che sia stata la più grande impresa non solo vista ad Anfield, ma tra le più grandi dell'intera storia del calcio. Quando devi rimontare tre gol e lo fai contro una delle squadre più forti del mondo, deve essere per forza così". Dalglish sottolinea che "si tratta di un risultato straordinario per tutti coloro che sono legati al Liverpool, quando si vince 4-0 è sempre un grande risultato, ma soprattutto quando lo si fa contro una squadra che possiede la qualità del Barcellona".
Tra i giocatori che lo hanno maggiormente esaltato nel corso della gara, ne cita due in particolare. "Prestazione assolutamente grandiosa di Trent Alexander-Arnold e Georginio Wijnaldum, Trent ha fatto una cosa incredibile sul calcio d'angolo. Ma tutta la squadra ha giocato bene meritando questa vittoria. Io credo che il risultato dell'andata non rispecchiava la nostra prestazione, non meritavamo di perdere 0-3, anche se alla fine della partita Dembele ha sprecato una grande occasione per segnare ancora che, con il senno del poi, si è rivelata decisiva per noi".
Bruce Grobbelaar paragona Jurgen Klopp al mitico Bill Shankly
Jurgen Klopp è il condottiero di questa squadra e per lui un'altra vecchia gloria del Liverpool ha sfoderato un paragone davvero illustre. Secondo Bruce Grobbelaar, infatti, il tecnico tedesco va accostato addirittura a Bill Shankly. Non stiamo parlando di un grande allenatore qualunque, ma di colui che dalle parti di Anfield è considerato l'allenatore per eccellenza: sulla panchina dei reds dal 1959 al 1974, ha costruito mattone dopo mattone l'incredibile corazzata che avrebbe dominato il calcio inglese e, successivamente sotto la guida di Bob Paisley, sarebbe salita sul tetto d'Europa.
"Klopp va messo a paragone con Bill Shankly - dice senza mezzi termini l'ex portierone zimbabwese - perché come lui ha carisma, lo stesso carisma di portare questa squadra molto più lontano di quanto lo sia oggi. Da Shankly fino a Klopp, non penso che ci sia un altro allenatore che si possa paragonare ad uno dei due".