Esauriti gli impegni con i club, molti calciatori adesso sono impegnati con le rispettive Nazionali, sia in vista delle Qualificazioni agli Europei, sia in Nations League. Tra i giocatori che stanno partecipando alla Final Four della più nuova delle competizioni Uefa c'è Cristiano Ronaldo, il quale ieri sera contro la Svizzera si è stato determinante per il passaggio del turno del Portogallo, che ha battuto 3-1 la Svizzera.

La tripletta di Ronaldo

Il numero 7 bianconero ha confezionato una tripletta d'autore salendo a quota 88 gol in Nazionale, ma il suo obiettivo è raggiungere almeno 100 reti.

Nonostante la Svizzera abbia giocato bene, trovando anche il provvisorio pareggio, CR7 anche stavolta ha fatto la differenza portando il suo Portogallo in finale di Nations League. L'allontanamento dalla Seleção das Quinas intrapreso dopo il mondiale di Russia 2018 è stato necessario affinché CR7 si acclimatasse alla Juventus e riprendesse fiato dopo 15 anni di non stop tra club e Nazionale. Ma dopo aver saltato la fase iniziale della Nations League, ora è rientrato per le semifinali e ieri sera con la sua tripletta si è mostrato in grande spolvero.

Il primo gol è nato da una punizione che ha annientato Sommer. Poi è arrivato il pareggio degli elvetici grazie al rigore segnato da Riccardo Rodriguez.

Poi nel finale, quando la gara era in fase di stallo sull'1-1, ecco che arriva il secondo sigillo del penta Pallone d'oro, innescato dall'assist delizioso di Bernardo Silva. Pochi minuti più tardi, approfittando del disorientamento degli uomini dell'ex laziale Petkovic, il numero 7 bianconero è partito in contropiede, è riuscito a liberarsi con una serie di doppi passi ed ha assestato il terzo siluro, tramortendo ancora una volta Sommer.

I campioni d'Europa si qualificano così in finale del torneo.

Il prossimo obiettivo di CR7

La prestazione di CR7 ha chiarito che il suo regno non è ancora finito, anzi è più in auge che mai. Chi pensa che i 34 anni del bianconero siano troppi per fare la differenza, si è dovuto ricredere.

In patria si fa un gran parlare delle doti di Joao Felix, visto come il presente e il futuro dei lusitani, ebbene ieri al 19enne in forza al Benfica è stato concesso dal tecnico Fernando Santos il debutto, ma l'emozione e la giovane età l'hanno riportato con i piedi per terra perché il presente è ancora Cristiano Ronaldo e non sembrerebbe aver fretta di abdicare.

I compagni di squadra, conoscendo Cristiano, non sono rimasti per nulla sorpresi dalla sua prestazione e sono consapevoli che il presente è ancora suo, mentre a Felix, conteso in queste settimane dai top club di Premier League, spetta il futuro.

L'ex Real avrebbe intenzione di continuare fino a 40 anni, per cui ci sarebbe il tempo di superare il record di reti di tutti i tempi segnati con la maglia di una Nazionale, attualmente detenuto dall'iraniano Ali Daei con 109 gol. All'attaccante della Juventus, attualmente secondo in questa speciale classifica di sempre (a quota 88 gol), mancano ancora 21 reti per raggiungerlo e 22 per superarlo: chissà che nel giro di qualche anno non possa davvero riuscirci.