Con 67 reti all'attivo è il miglior marcatore della storia della seleccion, eppure in Argentina è soprattutto l'uomo delle finali perse. Una definizione un pò impietosa per Leo Messi, ma c'è purtroppo del vero. In una carriera in cui ha vinto tutto con la maglia del Barcellona, la 'pulce' non ha mai sollevato trofei con la nazionale maggiore. Li ha soltanto sfiorati, come ai Mondiali del 2014 in Brasile quando l'Argentina venne sconfitta in finale dalla Germania. La Copa America, poi, è addiruttura 'maledetta': l'Albiceleste ne ha vinte 14, ma non iscrive il suo nome all'albo d'oro dal 1993.

Messi ha disputato quattro edizioni del massimo trofeo continentale per nazioni del Sudamerica, in tre circostanze l'Argentina ha perso la finale: nel 2007 contro il Brasile, nel 2015 e nel 2016 al cospetto del Cile ed in entrambe le circostanze ai calci di rigore. Chiaro che la Copa America che prende il via il 14 giugno in Brasile potrebbe rappresentare la sua ultima possibilità di laurerarsi campione del Sudamerica. Non consolerebbe i tifosi argentini dalla contraddizione (e disperazione) di aver avuto tra i propri giocatori colui che, ad oggi, viene considerato il più forte del XXI secolo e non essere riusciti a rivincere la Coppa del Mondo, ma sarebbe comunque un trofeo che la seleccion non vince da parecchi anni.

Inoltre, con la Copa America, Messi metterebbe le mani su un trofeo che nemmeno Diego Armando Maradona ha mai vinto con l'Albiceleste.

Maradona all'asciutto di successi continentali

Al nome di Diego Maradona resta legato indissolubilmente il titolo mondiale vinto dall'Argentina nel 1986, ma l'ex fuoriclasse e capitano del Napoli non ha mai avuto la soddisfazione di diventare campione sudamericano con la propria nazionale. El Pibe de Oro ha preso parte a tre edizioni del torneo continentale: nel 1979 l'Argentina campione del mondo in carica uscì al primo turno, nel 1987 un'altra seleccion campione mondiale in carica venne eliminata ai quarti mentre nel 1989 ebbe la magra consolazione del terzo posto.

Per lui complessivamente 12 gare e 4 gol. Ma ci sono comunque numerosi fuoriclasse argentini che non hanno avuto questo onore, ne citiamo alcuni: Passarella, Ardiles, Kempes, Valdano, Zanetti, insomma gente che ha fatto la storia dell'Albiceleste.

Copa America sfuggita anche a Pelé

Sul fronte brasiliano, l'elenco dei non vincitori della Copa America tra i grandi campioni della selecao rischia di essere ancora più lungo, ad iniziare dal più grande di tutti. Pelé, infatti, ha giocato soltanto un'edizione del torneo nel 1959 della quale fu anche capocannoniere con 8 gol: il Brasile però fu preceduto nella classifica finale di quello che era un girone unico all'italiana proprio dall'Argentina per un solo punto, davvero un grosso rammarico per la nazionale che meno di un anno prima aveva vinto il suo primo titolo mondiale e che chiuse il torneo imbattuta.

Ma se consideriamo che il Brasile in Copa America ha avuto un black-out di 40 anni, dal 1949 al 1989 all'asciutto di vittorie, in questo lungo elenco dobbiamo inserire le migliori generazioni del calcio verdeoro e, dunque, i vari Garrincha, Didì, Vavà, Jairzinho, Rivelino, anche se c'è da dire che negli anni '60 il torneo perse decisamente in prestigio ed ebbe un tono minore, con il Brasile che mandava spesso formazioni sperimentali e nel 1967 rinunciò addirittura alla competizione. La Copa riprese vigore nel 1975: si tornò a fare sul serio, ma anche i grandi campioni brasiliani di quel periodo la videro soltanto da lontano: gente come Zico, Socrates, Falcao e Junior che, oltretutto, non avrebbero avuto nemmeno la gioia di vincere un titolo iridato.

Il singolare caso di Alfredo Di Stefano

Davvero singolare, invece, il caso di Alfredo Di Stefano. Riconosciuto a furor di popolo come uno dei più forti calciatori di ogni epoca, la saeta rubia paradossalmente non ebbe mai l'opportunità di giocare un Mondiale. Ma relativamente alla nazionale argentina, il suo nome è legato alla Copa America del 1947 vinta da una fortissima seleccion. Di Stefano disputò 6 gare nel torneo realizzando 6 gol e contribuendo in maniera fondamentale al titolo: si tratta delle sue uniche apparizioni con l'Albiceleste, nel 1949 infatti lascerà il Paese dopo il clamoroso e lunghissimo sciopero che paralizzò il calcio argentino e sciolse una seleccion che, in quegli anni, era probabilmente la squadra nazionale più forte del mondo.

Gli altri grandi fuoriclasse che hanno vinto

Il caso di Di Stefano apre ad una carrellata di fuoriclasse leggendari che, come l'ex bandiera del Real Madrid, hanno avuto la soddisfazione di vincere il trofeo. E, dunque, si parte dagli uruguaiani Scarone, Nasazzi, Petrone, Andrade e Varela in un arco di tempo che abbraccia la seconda metà degli anni '10 fino alla prima metà degli anni '40. Oppure i bomber brasiliani Friedenreich ed Ademir e, in tempi più recenti, i vari Bebeto, Romario e, soprattutto Ronaldo. Senza contare gli 'angeli dalla faccia sporca', gli argentini Sivori, Maschio ed Angelillo nella splendida edizione del 1957 e Gabriel Batistuta che lega il suo nome anche alle ultime vittorie argentine nei primi anni '90. Citiamo infine uno splendido Perù vincitore nel 1975 e ricco di campioni, quali Cubillas, Oblitas, Sotil e Barbadillo.