Secondo quanto riportato da 'La Repubblica', Antonio Conte sta diventando inquieto mentre l'Inter continua a lavorare su offerte per Romelu Lukaku e Edin Dzeko. Ieri l'Inter è volata a Singapore per il tour pre-campionato in Asia e al momento Conte ha solo George Puscas, Samuele Longo e tre Primavera in attacco. Il probabile arrivo di Lukaku è stato uno dei motivi per cui Conte ha accettato di unirsi ai nerazzurri, ma il Manchester United vuole ancora oltre 80 milioni di euro per vendere l'attaccante. Diverse fonti in Spagna ieri hanno assicurato che l'Inter aveva già raggiunto un accordo, ma fino a quando Suning non avrà dato l'OK a qualsiasi mossa - e questo può sempre richiedere del tempo - è meglio non lasciarsi trasportare.
Se l'Inter può concordare un accordo per portare Lukaku a San Siro, metterà in attesa i colloqui per Dzeko fino alla fine della finestra di mercato.
La Roma vuole ancora € 20 milioni per il bosniaco, nonostante il fatto che ora sia entrato nell'ultimo anno del suo contratto, e l'Inter non avrebbe alcuna intenzione di pagare così tanto. Il fallimento delle trattative per Lukaku potrebbe convincerla a cambiare marcia, perché Conte vuole almeno un attaccante a disposizione in tempi brevi. "Fra sette giorni l'Inter dovrà giocare contro la Juventus a Nanjing, partita a cui Antonio Conte tiene molto, e se le cose dovessero rimanere invariate, i nerazzurri dovrebbero iniziare con Facundo Colidio e George Puscas in attacco.
In attesa di Lukaku e Dzeko, Ausilio si muove per Rebic
L'Inter presenterà una nuova offerta al Manchester United per Romelu Lukaku nei prossimi giorni, secondo quanto affermato da Gianluca Di Marzio. I nerazzurri non hanno intenzione di soddisfare la richiesta di 83 milioni di euro dei Red Devils, ma si avvicineranno a quella quota tra cash immediato e qualche bonus.
Piero Ausilio e Beppe Marotta vogliono rendere l'offerta "il più convincente possibile", ma vorrebbero anche distribuire i pagamenti in diverse stagioni. La risposta del Manchester United alla nuova proposta fornirà l'indicazione più chiara sul fatto che Lukaku possa realisticamente vestire la maglia nerazzurra.
Ante Rebic rimane l'alternativa più credibile a Lukaku in attacco e Ausilio ha incontrato l'agente Fali Ramadani a Milano oggi.
L'anno scorso il nazionale croato ha segnato 8 gol in tutte le competizioni per l'Eintracht Francoforte e ha aiutato la squadra della Bundesliga a raggiungere la semifinale di Europa League. Non possiede le stesse caratteristiche di Lukaku ma rimane un nome che l'Inter sta valutando nel caso in cui fallisse la trattativa per il belga. Di Marzio ha anche confermato l'interesse del Torino per il terzino Federico Dimarco, nonostante altre fonti mercoledì abbiano negato i colloqui in corso.