Il mercato della Juventus dopo i colpi ad effetto in entrata, sta proseguendo con le cessioni altrettanto eclatanti. Il parco attaccanti, a detta anche del nuovo allenatore Maurizio Sarri, è risultato affollato. I primi esuberi, individuati in Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic, finora hanno fatto muro ad eventuali trasferimenti ed allora la dirigenza della Continassa ha dovuto virare su Moise Kean e a sorpresa su Paulo Dybala. Il giovane talento azzurro è già stato ceduto all'Everton per 40 milioni di euro, per la Joya, suo malgrado, ci sarebbe una trattativa in corso con il Manchester United.

La volontà di Paulo

L'argentino prima di partire per la Copa America aveva informato i bianconeri della sua volontà di rimanere all'ombra della Mole e in realtà il desiderio sembrava fare scopa con quello della triade dirigenziale, ma negli ultimi giorni l'unità di intenti sarebbe venuta meno. Lo United da tempo corteggia Dybala, oggetto del desiderio del tecnico Ole Gunnar Solskjær e Paratici avrebbe visto in Lukaku, ormai ai ferri corti con gli inglesi il sostituto ideale del Diez. L'attaccante belga in un primo momento si era promesso all'Inter di Antonio Conte, la quale aveva inoltrato un’offerta di circa 65 milioni di euro a fronte degli 83,5 richiesti dai venditori, che l'hanno ritenuta non congrua.

Durante la settimana il ds bianconero avrebbe incontrato l'agente del gigante di Anversa, Federico Pastorello e avrebbe raggiunto l'accordo economico sulla base di 9 milioni di euro a stagione.

Contatti dell'agente con i Red Devils

A intesa raggiunta, Paratici avrebbe contattato la Joya ancora in Argentina per comunicargli la decisione della dirigenza.

Paulo che convinto di giocare in Premier League non lo sarebbe mai stato, vista la situazione, ha mandato il quasi agente Jorge Autun a Manchester per trattare sull'accordo economico che non deve scendere sotto i 10 milioni di euro. La valutazione del cartellino della Joya è di poco superiore a quello di Lukaku per cui i bianconeri pretenderebbero un piccolo conguaglio.

Questo episodio sembrerebbe avere un finale scontato, eppure bisognerebbe tenere conto della risposta del ragazzo di Laguna Larga, atteso domani a Torino per confrontarsi con la società di Andrea Agnelli. Se il classe ‘93 non acconsentisse al trasferimento oltremanica, allora farebbe saltare il banco e si procederebbe verso la rottura con i torinesi. A questo punto per il giocatore, al momento, non ci sarebbero altre offerte concrete. La conclusione dell'affare comunque sarà in un verso o nell'altro nel giro di una settimana perché in Inghilterra il mercato chiude i battenti l'8 agosto.