Formare una "triplice alleanza" di mercato per contrastare la corazzata bianconera, metterle i bastoni tra le ruote, raggiungere i rispettivi obiettivi e provare, così, a ridurre sul campo il gap con i pluri-campioni d'Italia torinesi, vincitori degli ultimi otto scudetti consecutivi. Sarebbe questo il piano anti-Juventus di Inter, Napoli e Roma che ruoterebbe innanzitutto intorno alla cessione di Mauro Icardi, ormai da tempo ai margini nella squadra nerazzurra e ufficialmente in uscita.
Ormai si sa da tempo che la prima scelta dell'attaccante argentino per il dopo-Inter risponde al nome della Juventus, ma finora il club piemontese non ha fatto un vero e proprio passo in avanti verso l'acquisizione del cartellino del centravanti sudamericano che, a questo punto, dalla prossima settimana potrebbe anche iniziare a valutare con maggiore attenzione altre offerte, nell'attesa che magari si palesi tutto ad un tratto la sagoma della "Vecchia Signora" in Viale della Liberazione per avviare l'operazione che porterebbe "Maurito" alla corte di Maurizio Sarri.
Tuttavia, l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta preferirebbe non "consegnare" così facilmente l'ex capitano interista ai rivali storici bianconeri, e per questo motivo starebbe cercando la soluzione giusta per far sì che Icardi approdi in un'altra squadra. E qui scatterebbe l'alleanza di mercato con Napoli e Roma che, proprio come l'Inter, stanno cercando delle punte centrali per migliorare i rispettivi organici. Sempre che il perno centrale di questo piano (Mauro Icardi) accetti una volta per tutte di non attendere più la Juventus e di aprire in particolar modo al Napoli per il suo futuro.
La buona riuscita del piano di mercato dipende soprattutto da Icardi
La maxi-operazione di Calciomercato che farebbe scattare una girandola di attaccanti tra Inter, Napoli e Roma (lasciando la Juventus con un pugno di mosche) partirebbe dunque da Icardi.
Questi, infatti, è nel mirino sia dei partenopei che dei capitolini, ma per concretizzare il valzer di bomber dovrebbe essere il club di De Laurentiis a prevalere su quello di Pallotta, riuscendo così a portare il 26enne di Rosario all'ombra del Vesuvio e alla corte di Carlo Ancelotti.
Fatto ciò, il Napoli sarebbe ben disposto a trattare la cessione di Milik alla Roma che, a sua volta, potendo contare sull'eventuale disponibilità dell'attaccante polacco, darebbe il via libera all'affare che porterebbe Dzeko all'Inter.
In sintesi, con Mauro Icardi al Napoli, Arkadiusz Milik alla Roma e Edin Dzeko all'Inter, le tre "alleate" riuscirebbero ad avere i nuovi bomber tanto agognati e richiesti dai rispettivi allenatori, e allo stesso tempo darebbero un bel colpo alle ambizioni della Juventus che, dopo aver assistito al trasferimento di Lukaku in nerazzurro, dovrebbe anche arrendersi all'impossibilità di mettere le mani sull'ormai ex numero 9 della squadra milanese.
Invece lo scenario sarebbe diverso se Icardi andasse alla Roma: in questo caso Marotta farebbe inserire nell'accordo di vendita una clausola che impedirebbe una successiva cessione alla Juventus, mentre Dzeko raggiungerebbe Antonio Conte a Milano. Niente da fare, invece, per Milik.
Dunque gran parte del successo della "triplice alleanza" di mercato sarebbe inevitabilmente legato alla volontà di Mauro Icardi. Quasi certamente l'attaccante sudamericano dalla prossima settimana comincerà a riflettere con maggiore attenzione sulle varie offerte, provando forse a dilatare i tempi di qualche altro giorno in attesa della Juventus, e se da Torino dovesse esserci ancora un certo immobilismo, allora "Maurito" potrebbe dare il via al "valzer dei centravanti".