Parma-Juventus sarà la sfida delle prime volte. Sabato alle 18 il match dello stadio Ennio Tardini aprirà la Serie A 2019-2020 e segnerà l’esordio ufficiale di Maurizio Sarri e di molti altri nuovi acquisti bianconeri. Il tecnico dei Campioni d’Italia si affiderà al 4-3-3, suo marchio di fabbrica e sistema di gioco scelto anche per la nuova avventura professionale. La buona notizia per tutto l’ambiente juventino è il sicuro ritorno di Cristiano Ronaldo. Il portoghese sarà titolare e l’attacco inizia a prendere forma anche se alla Continassa c’è ancora una settimana di tempo per cambiare le cose e cercare di prendersi le altre due maglie disponibili per il tridente.

Parma-Juventus: Cristiano Ronaldo titolare

Parma-Juventus avrà quindi tra i protagonisti Cristiano Ronaldo. L’attaccante è rimasto a guardare l’ultima amichevole bianconera contro la Triestina a causa di un affaticamento muscolare. Una scelta del tutto precauzionale, un turno di stop per essere pronto e al meglio per l’esordio nella serie A 2019-2020. Sarri ha già scelto il suo ruolo, Ronaldo partirà dalla parte sinistra del tridente con ampia possibilità di scegliere in che zona di campo andare a fare male all’avversario. Nessuna gabbia tattica, nessun particolare compito anche difensivo, l’ex allenatore del Napoli sa quanto può essere importante il fenomeno lusitano e lo lascerà libero di svariare per trovare la via del gol oppure quella della giocata per i compagni.

L’estate di Cristiano Ronaldo è stata decisamente positiva, durante le amichevoli sostenute dalla Juve ha messo il suo zampino sotto porta già alla prima uscita con il Tottenham segnando la rete del momentaneo 2-1, risultato poi ribaltato dagli Spurs grazie a Lucas Moura e Kane. Tre giorni più tardi altra firma per pareggiare l’autorete di de Ligt e consegnare a Sarri l’1-1 nel derby d’Italia contro l’Inter.

Niente esultanze ma buone prestazioni sia contro il Novara che contro l’Atletico Madrid. Ora si inizia a fare sul serio ed è proprio quando le partite contano che Cristiano Ronaldo inizia a divertirsi. Contro il Parma sarà titolare e perno di un attacco che nella testa di Sarri inizia sempre di più a prendere forma.

Scatta l’operazione rilancio di Douglas Costa

Parma-Juventus sarà anche il primo test probante per Douglas Costa. La stagione da dimenticare vissuta l’anno scorso con Allegri in panchina e tanti infortuni a bloccarlo è definitivamente alle spalle. Il brasiliano non è partito con i compagni per la tournée in Asia in modo da mettere nel motore la benzina giusta per il rilancio. Ora è pronto ad essere l’ala devastante vista a sprazzi nelle due stagioni bianconere. Le sue caratteristiche sono l’ideale per il gioco di Sarri ed è per questo che sia il giocatore che la società non hanno mai pensato ad un addio al contrario di quanto sta succedendo con altri talenti offensivi in rosa. Nelle prime uscite stagionali, soprattutto contro Atletico e Madrid e Triestina, Douglas Costa ha già fatto vedere quello di cui è capace.

Dribbling a profusione e una qualità tecnica che pochi giocatori del nostro campionato possiedono. Ora dovrà trovare la continuità perché, se è vero che con il Parma dovrebbe partire dall’inizio, nelle uscite successive dovrà trovare ancora il modo di vincere il difficile ballottaggio sia con Bernardeschi che con Cuadrado, due ossi decisamente duri.

Rebus centravanti per la Juventus contro il Parma

Due terzi dell’attacco bianconero per Parma-Juventus sembrano quindi essere stati assegnati. Il terzo invece è un mistero che Sarri dovrà sciogliere con ogni probabilità nella seconda parte della settimana. Al momento il favorito è Gonzalo Higuain che in due mesi si è guadagnato la riconferma. Il Pipita non ha mai smesso di credere di poter essere utile alla causa anche quando sembrava che il suo trasferimento alla Roma fosse quasi cosa fatta.

Si è allenato duramente e ha sfruttato il proprio feeling con il gioco di Sarri per convincere tutti a restare. Ora da esubero di lusso potrebbe ritrovarsi a giocare titolare nell’esordio ufficiale stagionale della Juve. Il suo avversario principe è quel Paulo Dybala il cui destino è ancora tutto da scrivere. Domani il suo agente incontrerà il Paris Saint Germain per capire quali sono le intenzioni del club parigino. Nelle ultime ore si è sparsa la voce di una possibile offerta da 80 milioni alla Juve e di quasi 12 all’anno al giocatore. Se davvero dovessero essere queste le cifre l’affare potrebbe subire una decisa accelerata.

Il problema resta sempre lo stesso, Dybala non vorrebbe lasciare Torino e per ora nessuno è riuscito a convincerlo a cambiare idea.

Non ci ha nemmeno provato Sarri che invece si è goduto lo show dell’argentino con la Triestina. Il nuovo ruolo da falso nove del tridente gli calza a pennello e l’allenatore ha dimostrato con i fatti che non guarda al mercato. Fino a quando il calciatore è in rosa può giocare e così, se non sarà addio durante la settimana, Dybala insidierà Higuain per il posto da centravanti da schierare contro il Parma. Quasi impossibile invece vedere Mario Manduzkic in campo, il croato ha le valigie pronte da tempo, il Bayern Monaco si sta allontanando ma non mancano le pretendenti per il croato. Se davvero dovessero partire sia Mandzukic che Dybala Paratici inizierà poi a lavorare per chiudere il colpo Icardi, ma questo è un futuro abbastanza lontano, il presente si chiama Parma-Juventus e il duello per l’ultima maglia disponibile in attacco sembra solo tra Higuain e Dybala.