La fine del Calciomercato estivo ha esaltato le competenze di alcune dirigenze come quelle di Inter e Juventus, che sono riuscite a portare in Italia giocatori di qualità. La vera protagonista del mercato, secondo molti addetti ai lavori, è stata la società di Suning, soprattutto nel vendere (anche se in prestito) giocatori considerati "esuberi" da Antonio Conte (come ad esempio Joao Mario, Perisic, Dalbert, Nainggolan e Icardi). Le difficoltà nel vendere hanno invece riguardato la Juventus, con Paratici che avrebbe voluto alleggerire una rosa fin troppo ricca di giocatori, ma tanti di questi hanno scelto di rimanere a Torino per meritarsi la fiducia di Maurizio Sarri.

In merito a tale vicenda ha parlato Giovanni Cobolli Gigli, che ha criticato sia Agnelli che Paratici per la gestione del mercato in questo calciomercato estivo, definendo il direttore sportivo bianconero ''un presuntuoso''.

'Paratici presuntuoso, non è Marotta'

Le parole di Cobolli Gigli rivolte al direttore sportivo della Juventus sono state molto pesanti e riguardano la scelte tecniche e la gestione del mercato. Gigli ha accusato Agnelli di aver dato troppo potere a Paratici, che è un bravo dirigente ma non è Marotta. Quest'ultimo ha dimostrato le sue abilità riuscendo a vendere in prestito giocatori difficili da gestire come Icardi, Nainggolan e Perisic. Anche la gestione delle lista dei giocatori da presentare per la Champions League è stata davvero sbagliata secondo Cobolli Gigli, in quanto non possono rimanere fuori dalla massima competizione europea due come Mandzukic ed Emre Can.

Inoltre, l'errore grossolano di Paratici, secondo Gigli, è stato quello di non aver saputo vendere Dybala, che ovviamente ha condizionato anche le scelte tecniche per la lista Champions League.

'Avrei preferito Guardiola o Deschamps'

Cobolli Gigli ha lanciato un'ulteriore frecciatina per aver scelto per la panchina un tecnico come Maurizio Sarri, soprattutto per le sue dichiarazioni quando era al Napoli.

Secondo l'ex bianconero, a 60 anni non si può cambiare opinione, ecco perché portare a Torino un tecnico che ha spesso ''infangato'' la Juventus non è stata la decisione giusta. Come sottolinea l'ex bianconero, ''altri tecnici che potevano essere presi al posto di Allegri''. Cobolli Gigli stima Allegri, che poteva essere però sostituito da altri tecnici come ad esempio Guardiola o Deschamps. Ancelotti non avrebbe mai lasciato Napoli per tornare alla Juventus.