L'esclusione di Paulo Dybala dalla formazione titolare di Parma-Juventus di ieri, 24 agosto, ha fatto un bel po' di rumore. Infatti, se in condizioni "normali" sarebbe stata tranquillamente interpretata come una scelta tecnica di Maurizio Sarri, alla luce dei numerosi rumors di mercato che continuano a circolare intorno a La Joya ha inevitabilmente riacceso le indiscrezioni su un probabile futuro dell'attaccante argentino lontano da Torino.

Indubbiamente, tra le principali pretendenti al 25enne sudamericano continuerebbe ad esserci il Paris Saint-Germain che, però, potrebbe tentare l'affondo decisivo solo se riuscisse realmente a cedere Neymar al Barcellona o al Real Madrid.

Sullo sfondo però c'è sempre l'eventualità di un passaggio all'Inter nell'ambito di uno scambio (di cui ormai si parla da tempo) che porterebbe in maglia bianconera Mauro Icardi. Tuttavia, un'eventuale trattativa tra le due storiche rivali del calcio italiano è sempre stata considerata piuttosto complicata alla luce dei rapporti non proprio "amichevoli" tra i due club, tenendo conto che mai come quest'anno in casa nerazzurra ci sono due grandi ex juventini come Beppe Marotta e Antonio Conte.

In realtà, alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo del club torinese, Fabio Paratici, sono risuonate come un segnale di distensione verso il collega varesino e l'intero sodalizio del Gruppo Suning.

Il dirigente della "Vecchia Signora", infatti, ha prontamente smentito di avere dei problemi nel contattare (eventualmente) Marotta, aggiungendo - come riporta Tuttosport - che un'ipotetica trattativa (senza fare nomi sui calciatori interessati) verrebbe imbastita e portata avanti serenamente come avviene di solito con tutti gli altri dirigenti del mondo del calcio.

A questo punto resta da capire se - tenendo conto delle parole di Paratici e della panchina di Dyabala al Tardini - a pochi giorni dalla chiusura del Calciomercato estivo (il 2 settembre) possa esserci davvero la volontà e il tempo da ambo le parti di giungere ad un accordo. Ad onor di cronaca, bisogna evidenziare che il ds della Juventus ha fin da subito escluso che la scelta di tenere La Joya fuori dall'undici titolare sia stata dettata da ragioni legate al mercato.

Ma su questo punto Tuttosport ha ricordato che se realmente a Viale della Liberazione dovesse arrivare una telefonata da Torino per provare a mettere in piedi un'operazione legata al trasferimento di Icardi all'ombra della Mole, questa potrebbe anche essere slegata da un ipotetico scambio con La Joya.

Il manager di Dybala: 'Non so cosa succederà in futuro'

Sabato pomeriggio allo stadio Tardini di Parma era presente in tribuna anche Jorge Antun, procuratore di Paulo Dybala. Dopo aver appreso della repentina decisione di Maurizio Sarri di non mandare in campo fin dal primo minuto l'attaccante argentino, il procuratore ha provato immediatamente a gettare acqua sul fuoco delle indiscrezioni di calciomercato, chiarendo innanzitutto di non avere alcun imminente viaggio in programma per Parigi (destinazione sede del Paris Saint-Germain).

Inoltre ha affermato che in questo momento il fuoriclasse sudamericano deve pensare a godersi la sua esperienza alla Juventus, aggiungendo però un sibillino: "Cosa succederà in futuro non lo so".

Probabilmente la presunta incertezza di Antun sul destino de La Joya è legata a ciò che potrebbe accadere nei giorni a venire sul fronte Paris Saint-Germain. Infatti, se dovesse riuscire a vendere Neymar, il direttore tecnico dei transalpini, Leonardo, forte della cospicua somma incassata dall'addio al fuoriclasse brasiliano, potrebbe bussare alla porta della società di Andrea Agnelli, piazzando sul tavolo una proposta economica irrinunciabile e, al contempo, una cospicua offerta d'ingaggio al calciatore alla quale sarebbe difficile dire di no.

Insomma, anche se in tempo di turnover, di rose ampliate e di panchine lunghe il mancato inserimento in formazione titolare può essere un episodio rientrante nell'ordinaria amministrazione di una squadra di vertice come la Juventus, è fuori di dubbio che la situazione intorno a Paulo Dybala sia tutt'altro che definita. E poco distante, a Milano, c'è un "certo" Mauro Icardi che potrebbe essere molto interessato alla vicenda, attendendo magari quella chiamata da Paratici che finalmente gli consentirebbe di poter dire ufficialmente di sì al corteggiamento della "Vecchia Signora".