In una lunga e interessante intervista mandata in onda dalla rete britannica ITV, si è visto un Cristiano Ronaldo inedito che ha parlato della propria vita calcistica fin dai suoi inizi. Spicca il ricordo dei suoi primi passi e di quando non aveva soldi per mangiare, andando così a chiedere gli hamburger avanzati al McDonald's, all'età di 12 anni.

L'ossessione di CR7 è il successo

Cristiano Ronaldo è nato a Funchal il 5 febbraio del 1985, ed è ben conosciuto ai tanti appassionati di calcio per essere uno dei calciatori più forti e vincenti della storia del calcio mondiale.

Nella passata stagione è approdato a sorpresa in Italia nella Juventus, dopo nove stagioni vissute nella squadra più titolata e blasonata del mondo, vale a dire il Real Madrid.

Spesso e volentieri l'asso portoghese concede interviste interessanti che fanno discutere e incuriosiscono, come successo due giorni fa in quella alla rete televisiva britannica ITV. "Sono contento di essere apprezzato dalla gente per il mio lavoro, spesso sento dire che sono il migliore e questo non può che rendermi orgoglioso e fiero di me. La mia forza è a livello mentale e lo dimostra il fatto che da 15 anni mantengo sempre lo stesso livello di prestazioni, tutto questo grazie al lavoro e al sacrificio giornaliero fatto di allenamenti."

CR7 ha sottolineato come il talento alle volte non basti per rimanere ad alti livelli, non a caso dopo aver giocato con i figli, si allena almeno 30-40 minuti in palestra per tenersi in forma e mantenere il suo corpo ancora giovane.

"Vincere è la mia ossessione. Ho sempre lavorato per il successo e fortunatamente ho sempre ottenuto ciò che volevo dalla vita. Non inseguo alcun record, sono loro ad inseguire me. Tutto questo è uno stimolo per andare avanti e continuare ad ottenerne altri, se no sarebbe meglio fermarsi".

Dopo queste parole, il portoghese ha anche parlato del suo prossimo obiettivo, vale a dire diventare il calciatore che ha vinto più palloni d'oro nella storia del calcio.

I primi passi calcistici

A intervistare CR7 è stato Piers Morgan e oltre ai successi calcistici degli ultimi anni, sono venuti fuori anche alcuni lati difficili dell'adolescenza vissuta dal campione lusitano.

"Ai tempi dello Sporting Lisbona non avevo soldi. Vivevo assieme ad altri calciatori arrivati da ogni parte del mondo e non avevo la mia famiglia accanto, tanto che, ero costretto ad andare a chiedere cibi avanzati ad un McDonald's che si trovava vicino dove alloggiavo.

La signora Edna con altre due ragazze mi davano sempre qualcosa da mangiare e spero in futuro di ritrovarle, per invitarle a cena e ripagarle di quanto hanno fatto per me. Sono state fondamentali e non le dimenticherò mai."

Parole bellissime e di riconoscenza quelle di Cristiano, che nonostante il successo e la popolarità non ha dimenticato chi, nel suo piccolo, ha contribuito a farlo crescere nei momenti più duri della sua adolescenza.