L'Inter è stata la grande protagonista dell'ultima sessione di Calciomercato. I nerazzurri hanno apportato molte modifiche alla rosa seguendo le indicazioni del nuovo tecnico, Antonio Conte. L'ultimo acquisto in ordine di tempo è stato Alexis Sanchez, arrivato negli ultimi giorni di agosto dal Manchester United. Una trattativa tutt'altro che semplice con i Red Devils che, alla fine, hanno accettato di cedere l'attaccante cileno in prestito secco. Il giocatore, infatti, è stato individuato dai nerazzurri come il sostituto ideale di Edin Dzeko, visto che il centravanti bosniaco alla fine ha deciso di restare alla Roma rinnovando il contratto in scadenza a giugno 2020.
Se il cileno rispetterà le attese l'Inter potrebbe tornare presto a sedersi a tavolino con i dirigenti del club inglese per trattare l'acquisto a titolo definitivo.
L'Inter punta su Sanchez
L'Inter punta su Alexis Sanchez. Il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, non ha mai nascosto la propria stima nei confronti dell'attaccante cileno nonostante non lo abbia ancora schierato dal primo minuto. Fino ad ora solo due scampoli di partita, contro l'Udinese e contro la Lazio, ma l'esordio da titolare potrebbe arrivare quest'oggi contro la Sampdoria, allo stadio Marassi di Genova.
Il giocatore sta lavorando per tornare al top della forma, sia fisica che mentale, dopo un anno e mezzo al Manchester United dove non è riuscito a mostrare il proprio talento, mettendo a segno complessivamente solo tre reti.
Conte e l'Inter, però, si augurano di rivedere il calciatore ammirato ai tempi dell'Udinese e non solo. Anche nelle sue avventure al Barcellona e all'Arsenal il Nino Maravilla ha fatto spesso la differenza. I nerazzurri sono convinti di poterlo recuperare al cento per cento e per questo si comincia a pensare di intavolare la trattativa con i Red Devils per trattare l'acquisto a titolo definitivo.
La richiesta
Inter e Manchester United sarebbero pronti a sedersi al tavolo delle trattative per l'acquisto a titolo definitivo di Alexis Sanchez non appena i nerazzurri lo troveranno opportuno. Il giocatore è stato ceduto in prestito secco al club meneghino la scorsa estate con ingaggio pagato per cinque milioni dall'Inter e per sei milioni dallo United con il cileno che ha deciso di rinunciare ad un milione.
C'è un motivo, però. se non è stato inserito il diritto di riscatto al momento della cessione in prestito. La trattativa, infatti, andava avanti da qualche settimane e l'Inter aveva timore che potesse inserirsi nell'affare qualche altro top club europeo. Per questo motivo si è deciso di concludere l'affare in prestito secco con una sorta di gentlemen's agreement per sedersi a trattare il suo riscatto. I Red Devils, comunque, hanno fatto già sapere al club meneghino di non essere disposti a trattare per offerte inferiori ai venti milioni di euro.