L'Inter degli ultimi anni ha avuto non poche difficoltà a livello competitivo. I nerazzurri solo negli ultimi due anni sono riusciti a strappare la qualificazione in Champions League, tornando nell'Europa che conta lo scorso anno dopo sette anni di assenza. Tante le difficoltà riscontrate dalla società nerazzurra, che ha vissuto ben due cambi di proprietà e tanti avvicendamenti in panchina. L'arrivo di Luciano Spalletti è stato decisivo per il salto di qualità rinconquistando stabilità nelle prime quattro posizioni di classifica. L'approdo di Antonio Conte testimonia la volontà di un salto ulteriore di mentalità, puntando ad essere competitivi per lo scudetto, cercando di interrompere il dominio della Juventus in Italia che dura in maniera incontrastata da otto anni.
Addio bonus
Proprio questa volontà di andare ad interrompere il dominio della Juventus impone un cambio netto di mentalità. D'altronde Antonio Conte non si è tirato indietro quando si è parlato di scudetto e anche i giocatori non si nascondono più.
Un fattore che è testimoniato anche dai contratti che l'Inter sta stipulando con i nuovi acquisti. L'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, ha fatto un grande lavoro sia in entrata che in uscita. Per i nuovi arrivi, infatti, è stato eliminato un bonus importante dal contratto che aveva caratterizzato gli accordi dei giocatori arrivati negli scorsi anni e per quelli che hanno rinnovato il contratto. Il dirigente nerazzurro, infatti, ha deciso di eliminare il bonus relativo alla qualificazione in Champions League.
Arrivare tra i primi quattro in classifica in Serie A, dunque, da quest'anno deve essere ritenuta la normalità per l'Inter. Anche questo aneddoto dimostra la volontà di voler cambiare il corso degli eventi in casa nerazzurra.
Cessioni importanti
Che l'Inter volesse svoltare e dare un taglio netto al passato è dimostrato dalla campagna acquisti che ha condotto questa estate.
L'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, infatti, ha deciso di cedere quelli che sono stati i giocatori più rappresentativi della squadra nerazzurra negli ultimi anni. Ivan Perisic è stato ceduto al Bayern Monaco in prestito oneroso da cinque milioni con diritto di riscatto fissato a venticinque milioni di euro, con l'esterno croato che in questi anni è stato protagonista di un rendimento altalenante.
E' andato via Radja Nainggolan, l'acquisto top dello scorso anno, ceduto in prestito secco al Cagliari e, soprattutto, è partito Mauro Icardi, simbolo e capitano dell'Inter degli anni scorsi. Il centravanti argentino ha rotto con l'ambiente da qualche mese e, nonostante i rifiuti a Monaco, Arsenal, Roma e Napoli, alla fine ha deciso di accettare l'offerta del Paris Saint Germain, che lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto in un'operazione complessiva da settanta milioni di euro.