L'infortunio occorso ad Alexis Sanchez rischia di cambiare i piani dell'Inter in vista dell'apertura della prossima finestra del Calciomercato a gennaio. L'attaccante cileno, in seguito ad uno scontro di gioco con Cuadrado durante Cile-Colombia, ha riportato una lussazione del tendine peroneo lungo della caviglia sinistra, e nelle scorse ore è già stato sottoposto ad intervento chirurgico dal dottor Ramon Cugat. Dunque l'ex Manchester United dovrebbe tornare a giocare fra 70-90 giorni, ovvero dopo la sosta natalizia.

L'Inter, a questo punto, si ritrova con gli uomini contati nel reparto offensivo.

Non a caso, Antonio Conte ha bloccato la partenza del giovane Sebastiano Esposito per il Brasile in vista dei campionati del mondo Under 17, inserendolo a tutti gli effetti nel novero degli attaccanti su cui potrà contare in assenza di Sanchez. La carenza numerica emersa in questi ultimi giorni sta spingendo la dirigenza della società milanese a vagliare una serie di profili che potrebbero tornare utili durante il mercato invernale per completare la rosa, soprattutto in attesa del pieno reintegro del trentenne cileno.

Sul taccuino dell'amministratore delegato Beppe Marotta, al momento, ci sarebbero innanzitutto i nomi di Kevin Lasagna (Udinese) e di Olivier Giroud (Chelsea). Di recente si è fatto un gran parlare di Zlatan Ibrahimovic e Mario Mandzukic, ma sembra si tratti di due suggestioni piuttosto che di obiettivi concreti per la compagine meneghina.

In merito al fuoriclasse svedese, attualmente in forze ai Los Angeles Galaxy, il suo contratto con il club statunitense scadrà alla fine di dicembre. La società del Gruppo Suning ha già provveduto a smentire qualsiasi tipo d'interesse nei suoi confronti.

Un'eventuale operazione legata a Mandzukic, invece, potrebbe essere ostacolata dalla Juventus.

I bianconeri hanno certamente l'intenzione di cedere il bomber croato, ma difficilmente andrebbero ad "aiutare" i grandi rivali dell'Inter nel completare l'organico nel reparto d'attacco. Inoltre, pare che al momento il club torinese abbia già un accordo di massima con il Manchester United.

E allora, guardandosi intorno, secondo la Gazzetta dello Sport, l'Inter starebbe guardando al Principato di Monaco dove gioca Keita Baldé, fresco ex nerazzurro, avendo indossato la casacca della Beneamata nella scorsa stagione, seppur con risultati non proprio esaltanti.

L'Inter valuta un ritorno di Keita Baldé in prestito

Keita Baldé è tornato al Monaco all'inizio dello scorso calciomercato estivo. L'Inter, infatti, ha preferito non esercitare il diritto di riscatto fissato a circa 35 milioni di euro. L'attaccante senegalese non sta sfornando prestazioni eccezionali con la compagine monegasca, dunque sarebbe ben disposto a giocarsi nuovamente le proprie chance a Milano, e il tecnico Jardim non si opporrebbe affatto ad un'eventuale partenza. Ovviamente il club nerazzurro vorrebbe approntare una trattativa low-cost, magari puntando nuovamente su un prestito che non comporterebbe un investimento eccessivo.

Ad ogni modo, in casa Inter si starebbe riflettendo a fondo sulla fattibilità dell'operazione.

Keita Baldé infatti nella sua esperienza milanese non ha di certo lasciato un segno indelebile: lo scorso anno ha collezionato 29 presenze tra campionato e coppe, mettendo a segno appena 5 reti. Inoltre un ipotetico approdo alla Pinetina potrebbe rischiare di creare una sorta di dualismo con Matteo Politano, una situazione che risulterebbe poco gradita ad Antonio Conte, il quale predilige che nello spogliatoio ci siano soprattutto armonia e unità d'intenti, e soprattutto che non vengano sconvolte le gerarchie sancite dagli allenamenti e ovviamente dalle prestazioni in campo.