Thiago Motta è ufficialmente il nuovo allenatore del Genoa. Questo pomeriggio a Villa Rostan si è svolta la presentazione agli organi di stampa dell'italo-brasiliano. L'ex centrocampista del Barcellona è felice del suo ritorno al Grifone, questa volta in veste di allenatore: "Ho buone sensazioni, tornare qui è un onore", le prime parole di Thiago Motta. "Dobbiamo uscire da questa situazione con il lavoro quotidiano. Attraverso il lavoro ne usciremo. La maglia del Genoa va sudata ogni giorno, non solo nei week end. Dando il massimo possiamo uscirne".

Thiago Motta è sicuro: 'Ne usciremo'

Il rapporto con Preziosi è solido, non potrebbe essere altrimenti visto che il presidente del Genoa fu l'unico a credere in lui in passato, quando l'italo brasiliano rischiava di chiudere anzitempo la carriera: "Preziosi lo conosco benissimo, ci guardiamo negli occhi e ci capiamo a vicenda. Lui voleva che io allenassi e il Genoa ed io ero pronto per tornare. Il 2-7-2? Ho diverse idee, ma ciò che conta di più adesso è che i giocatori si concentrino sul dare tutto. Vale ancora di più per il Genoa. Io ho visto il Genoa e credo che possiamo farcela. Lavoreremo tutti i giorni per arrivare ai risultati attraverso il gioco. Questa squadra può farcela ed è per questo che sono qui".

Nella giornata di ieri il primo allenamento, quindi il primo incontro con la squadra: "Alla squadra ho fatto un discorso di cuore più che di testa, ho detto ciò che sentivo in quel momento e basta". L'annata con Diego Milito e la qualificazione in Europa League resta indelebile nei ricordi di Thiago Motta: "Il Genoa per me ha significato una cosa bellissima.

Tornare e ripensare a quello che abbiamo fatto in quella storica annata è emozionante. Era una squadra forte, che fece grandi cose". "Io - ha aggiunto il nuovo allenatore del Genoa - sono sempre lo stesso di prima, cambia semplicemente il mio ruolo. Sono un allenatore che dispone di una rosa interessante, cercherò di essere giusto coi questo ragazzi".

Il nuovo allenatore del Genoa: 'Guardiamo avanti'

"Ho seguito il Genoa fino ad ora in campionato, ma il passato è passato, ora guardiamo al futuro. Il nuovo centro sportivo? La società sta crescendo a livello di struttura, sta lavorando bene. Sui tanti gol subiti non so cosa dire - ha aggiunto Thiago Motta - non mi sembra giusto parlare di un collega [Aurelio Andreazzoli ndr] al quale non è andata come voleva". Un giornalista presente in sala stampa gli ha domandato chi schiererà contro il Brescia nel prossimo turno in campionato :"Un'idea ce l'ho ma vedremo", ha risposto Motta. "Loro sono una buona squadra, sarà una partita difficile per entrambe. Noi giochiamo in casa e faremo la nostra partita.

Ho avuto il privilegio di giocare nel Genoa, so cosa vuol dire. I giocatori devono sempre sapere che indossano i colori di una squadra importantissima".

Sul fatto che la difesa subisca tanti gol, Thiago Motta fa un discorso più ampio, senza soffermarsi sui singoli giocatori: "Si tratta di un problema che riguarda tutta la squadra, non solo dei difensori. Stesso discorso per l'attaccante, che deve essere messo in condizione di segnare. Dobbiamo attaccare e difendere tutti insieme. Difficilmente parlerò di un singolo giocatore in questo senso, piuttosto parlerò dell'idea della squadra, del collettivo".