Davide Ballardini non ha dimenticato il Genoa, ma esclude categoricamente un suo ritorno sotto la Lanterna malgrado la situazione della squadra sia molto precaria. Il tecnico ravennate è convinto che il Grifone riuscirà ad uscire da solo da questo momento a dir poco opaco.

Ballardini: 'Non tornerei al Genoa'

Di certo non sarà lui a sedere nuovamente sulla panchina del club più antico di Italia, avendo già evitato nel corso della scorsa stagione di tornare al timone della squadra. "Effettivamente eravamo ancora sotto contratto, ma alla fine ha prevalso il buon senso sia da parte mia che della società".

Ai microfoni di Tuttomercatoweb, Davide Ballardini ha sottolineato la scarsa sintonia tra il suo staff e i vertici del Genoa: "Non ci sono le condizioni affinché io possa tornare perché come spiegato non c'è sintonia. Tra me e Preziosi manca il feeling". Le dichiarazioni del mister si riferiscono chiaramente alla crisi finale della scorsa stagione del Genoa, in realtà cominciata subito dopo il suo allontanamento in favore di Ivan Juric. Ballardini ha rischiato di tornare nel momento più nero della gestione Cesare Prandelli: "Noi abbiamo fatto dodici punti in sette partite. In trentacinque partite con me alla guida abbiamo totalizzato cinquantatré punti. Penso che sia stato fatto un lavoro meraviglioso per una realtà come quella del Genoa, soprattutto se andiamo a considerare la media punti precedente e successiva a noi.

Per quanto mi riguarda saremo sempre grati nei confronti di Preziosi, grazie a lui abbiamo potuto lavorare in una piazza che ci ha regalato emozioni incredibilmente intense".

Scarso feeling tra il mister e Preziosi

Il tecnico comunque ci tiene a prendere le distanze dall'attuale gestione: "Ciò che penso non cambia: se non c'è feeling è giusto separarsi e andare per la propria strada.

Con la società ci sentivamo raramente e ci siamo visti davvero poco. Penso che non ci sia mai stata grande stima. Invece con la squadra e coi tifosi il feeling c'era".

Nel corso dell'intervista a Tuttomercatoweb, Davide Ballardini ha fatto anche mea culpa per il poco equilibrio dato alla squadra nella sua gestione al Genoa, pur sottolineando i punti fatti e i miglioramenti che da li a poco sarebbero arrivati: "Avremmo raggiunto una certa solidità con il passare del tempo, come squadra non eravamo molto equilibrati", ha dichiarato.

Infine una battuta su Piatek, da bomber ambito da mezza Europa a flop nel Milan di quest'anno: "Quando Piatek è arrivato al Genoa abbiamo capito subito le sue potenzialità, noi lo abbiamo messo nelle condizioni ideali per permettergli di rendere al meglio".