Gessi Adamoli analizza con amarezza le prima parte di stagione del Genoa, impelagato nella lotta retrocessione con il tecnico Andreazzoli sulla graticola. Per il giornalista de La Repubblica di Genova bisogna prendere atto di un altro progetto sportivo fallito: "Si tratta dell'ennesimo progetto abortito", scrive sul noto quotidiano. "Si riparte da zero con l'obiettivo di arrivare a fine campionato con tre squadre alle spalle. Quindi un'altra stagione buttata via, ma soprattutto una secchiata d'acqua fredda sull'entusiasmo della tifoseria del Genoa che si era illusa quest'estate".

Per Gessi Adamoli le responsabilità sarebbero di Preziosi

Gessi Adamoli attribuisce gran parte delle responsabilità al presidente Enrico Preziosi, che continuerebbe a gestire malamente la società rossoblu: "È stata azzerata quella passione popolare che voleva solo risvegliarsi. Preziosi è fatto così, disfa a suo piacimento senza pensare ai tifosi che sono i veri azionisti di un club calcistico". Nella sua analisi per La Repubblica, Gessi Adamoli lancia qualche stoccata anche a mister Andreazzoli, che, oltre alla retrocessione maturata con l'Empoli nella scorsa stagione, non avrebbe ben figurato nell'esperienza precedente a Roma come traghettatore: "Il derby perso in Coppa Italia, con Pjanic tenuto in panchina, per i tifosi laziali è una data storica.

Infatti contro il Genoa cantavano 'Andreazzoli uno di noi'. È un po' come per i genoani il derby di Boselli".

Nonostante sia rimasto in sella, il tecnico di Massa sembra aver perso la fiducia della dirigenza. Secondo Gessi Adamoli, il feeling tra tecnico e presidente si sarebbe spezzato dopo il ko rimediato nella trasferta di Cagliari: "In quella circostanza Preziosi lo ha delegittimato davanti a tutti.

Dopo Bologna e Lazio non era facile trovare il gioco, ma contro il Milan, al di là dell'esito della partita, il Genoa non meritava di perdere. Non è bastato tuttavia per recuperare la fiducia del presidente".

Parma potrebbe essere decisiva per Andreazzoli

Contro il Parma, infatti, Aurelio Andreazzoli si giocherà nuovamente la conferma sulla panchina del Genoa: "La fiducia di Enrico Preziosi è a tempo", spiega Gessi Adamoli.

"La fiducia è sempre condizionata dal prossimo risultato. Andare avanti non ha molto senso". Mancherebbe però un tecnico all'altezza della situazione per rimpiazzare il toscano alla guida del Genoa: "Quella di Gattuso era un'operazione da cinque milioni di euro a stagione", precisa il giornalista. Che conclude: "Sarebbe stata una follia per il Genoa che in questa stagione ha alzato pericolosamente il monte ingaggi".