E' stata una settimana molto pesante in Serie A quella appena trascorsa per la classe arbitrale, con tante critiche che hanno riguardato alcune decisioni prese dai direttori di gara, ma soprattutto è finito sotto il banco degli imputati il modo in cui viene utilizzato il Var. Uno dei più critici è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che nel match contro l'Atalanta finito 2 a 2, si è sentito defraudato dalle decisioni arbitrali, nello specifico sul presunto rigore non fischiato su fallo di Kjaer su Llorente, anche visto che dall'azione successiva è nato il gol del pareggio dei bergamaschi.

Lo stesso presidente si è soffermato di recente a Radio Kiss Kiss sulle questioni arbitrali e allo stesso tempo ha proposto una soluzione per l'utilizzo adeguato del Var. Inoltre si è anche soffermato sugli ultimi risultati non soddisfacenti raccolti dal Napoli, proprio per questo ha deciso di mandare in ritiro la squadra fino a domenica.

'Il ricordo di Calciopoli è ancora vivo, servono arbitri stranieri'

Non usa giri di parole De Laurentiis nell'intervista a Radio Kiss Kiss, sottolineando come i recenti errori arbitrali possano pesantemente condizionare ed alterare la classifica della Serie A. Secondo il presidente campano infatti, 'Il ricordo di Calciopoli è ancora vivo, per alcuni arbitri metto la mano sul fuoco ma non posso farlo per tutti', aggiungendo che i direttori di gara dovrebbero essere gestiti dalla Lega e dovrebbero essere preferibilmente stranieri, pagati bene, ma allo stesso tempo multati in caso di errore.

Al terzo errore dovrebbero essere mandati a casa: inoltre ogni allenatore dovrebbe avere la possibilità di utilizzare una chiamata del Var in ogni tempo di ciascuna partita.

Lo stesso De Laurentiis si è poi soffermato sulla situazione del suo Napoli in Serie A, ribadendo che il ritiro imposto alla sua squadra deve essere costruttivo e non punitivo e che non è stato deciso per la classifica, in quanto basterebbero 4-5 vittorie di fila per sistemarla di nuovo.

Ciò che ha sorpreso maggiormente il presidente napoletano sono i rigori che i suoi hanno concesso per due falli di mano, che sembrano derivare dalla poca concentrazione dei giocatori. Per De Laurentiis è importante che i calciatori sappiano di nuovo ritrovare le motivazioni per ogni partita e non solo nei grandi match come contro il Liverpool.

Il Napoli in Champions League

E a proposito di risultati, ieri in Champions League il Napoli ha pareggiato in casa 1-1 contro il Salisburgo, tenendo a distanza la squadra austriaca, a 4 punti.

A due partite dalla fine, basterebbe agli azzurri una vittoria per avere la certezza della qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea. Il prossimo match si giocherà contro il Liverpool, mentre la partita conclusiva del girone sarà in casa contro il Genk.