Uno degli argomenti più discussi in questa settimana calcistica è sicuramente l'utilizzo del Var e di come non ci sia ancora uniformità nella chiamata da parte degli arbitri. I casi più eclatanti hanno riguardato Napoli-Atalanta, con un presunto rigore a favore dei campani per fallo di Kjaer su Llorente, e Juventus-Genoa, con un rigore dubbio, a detta di molti addetti ai lavori, assegnato negli ultimi secondi per fallo su Cristiano Ronaldo, che ha poi realizzato il penalty assegnatogli.

A tal riguardo ha parlato anche, durante la presentazione del libro di Arrigo Sacchi a Firenze intitolato 'La Coppa degli Immortali', Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan di Berlusconi ed attuale dirigente del Monza, di proprietà di Berlusconi.

Proprio Galliani ha sottolineato l'importanza di avere uno strumento del genere, che in qualche modo aiuta molto gli arbitri nel prendere alcune decisioni difficili. Proprio il dirigente del Monza ha fatto riferimento al famoso caso del gol di Muntari non assegnato al Milan nel match contro la Juve del 2012, nonostante la palla fosse entrata di molto nella porta difesa da Buffon.

'Se ci fosse stato il VAR sul gol di Muntari avremmo vinto lo Scudetto nel 2012'

Adriano Galliani ha sottolineato che: 'Se ci fosse stato il Var sul gol di Muntari avremmo vinto lo Scudetto nel 2012'. Ha anche aggiunto che forse il Milan avrebbe vinto anche gli scudetti successivi: una frecciatina non indifferente alla Juventus, in quegli anni guidata da Antonio Conte.

Secondo Galliani il Var è uno strumento utile, va migliorato nel suo utilizzo ma è ovvio che sia molto importante per gli arbitri, in quanto limita gli eventuali errori.

L'attuale parlamentare si è poi soffermato sul libro e sul Milan di Sacchi, sottolineando che quella squadra era veramente 'invincibile'. Galliani ha colto anche l'occasione di fare gli auguri a Marco Van Basten, che in questi giorni ha compiuto 55 anni.

Galliani sulla Fiorentina e su Rocco Commisso

Trovandosi fisicamente a Firenze, non è mancata una domanda sulla Fiorentina del nuovo proprietario Rocco Commisso e allenata da Vincenzo Montella.

Per Galliani, l'arrivo dell'imprenditore italo-americano è stato importante per tutto il calcio italiano, fra l'altro il dirigente aveva sperato in passato che si potesse cedere il Milan proprio a Commisso e non si spiega perché non sia successo, prima che la società venisse venduta ad Elliott.

Piccola menzione anche per l'attuale tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella, verso il quale Galliani prova simpatia e stima professionale in quanto è stato l'ultimo tecnico a vincere un trofeo importante con il Milan, contro la Juventus, ovvero la Supercoppa Italiana.