Come già anticipato nei giorni scorsi il presidente Aurelio De Laurentiis ha mantenuto la sua parola ed ha fatto partire le raccomandate con le relative sanzioni per i suoi giocatori. Sanzioni che fanno chiaramente riferimento ai comportamenti assunti dai calciatori azzurri durante "l'ammutinamento" ed il rifiuto di seguire lo staff tecnico in ritiro. Il patron del Napoli ha ritenuto questo atteggiamento poco professionale, irrispettoso delle clausole contrattuali e pertanto ha deciso di prendere le dovute precauzioni per proteggere il suo patrimonio societario.

Le sanzioni ammontano ad un totale di 2,5 milioni di euro, una cifra dedotta dal totale delle decurtazioni degli stipendi mensili dei vari calciatori azzurri. Il più bersagliato è stato Allan.

Napoli, partono le multe: una stangata per Allan

L'azione legale intrapresa dal Napoli sarà utile al presidente De Laurentiis per proteggere, oltre al patrimonio societario, l'immagine della società che è stata danneggiata dall'atto di insubordinazione dei giocatori durante la notte di Champions League contro il Salisburgo. De Laurentiis ha dato il "go" ai suoi collaboratori facendo partire 24 raccomandate contenenti le sanzioni per ciascun giocatore. Soltanto uno è esentato: Kevin Malcuit, che si è infortunato durante la gara di campionato contro la SPAL.

Come riporta anche il quotidiano "La Gazzetta dello Sport" nella sua edizione odierna, ogni singola raccomandata contiene una specifica richiesta economica proporzionata all'entità del singolo inadempimento del giocatore. Pertanto non tutti sono stati multati allo stesso modo, anzi. Le somme variano dai 22mila euro di multa inflitti a Gianluca Gaetano ai 200mila richiesti ad Allan Marquez, centrocampista brasiliano.

Allan è stato il più multato per aver, animatamente, contraddetto ed offeso il vice presidente del Napoli Edoardo De Laurentiis nel post partita di Napoli-Saslisburgo fino a quasi sfiorare una vera e propria rissa. Questo atteggiamento non è stato ben visto dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha deciso, di conseguenza, di multare il brasiliano con una sanzione più elevata rispetto a quella inflitta ai suoi compagni di squadra.

La sanzione inflitta ad Allan non è soltanto una punizione per il singolo giocatore ma anche un monito per gli altri calciatori in vista del prossimo futuro. Le multe inflitte ai calciatori del Napoli a titolo di risarcimento per la società azzurra corrispondono al 25% dello stipendio mensile di ciascun giocatore, salvo per Allan. Nel suo caso la sanzione corrisponde al 50% dello stipendio mensile del calciatore.