Il Parma continua a combattere con i problemi di infermeria. Dopo aver affrontato il Bologna in piena emergenza, particolarmente in attacco, anche contro il Milan D’Aversa non avrà a disposizione almeno tre pedine importanti. Un’emergenza continua che non ha comunque stoppato la marcia prodigiosa dei ducali in questo campionato. Smaltito il rammarico per quel gol al 95’ di Dzemaili, restano la striscia positiva che sale a tre gare consecutive e l'ottavo posto con 18 punti a sole quattro lunghezze dalle posizioni che valgono l’Europa League.
Il grande interrogativo è sempre lo stesso, dove sarebbero i gialloblu senza i tanti infortuni?
Impossibile dirlo, ma è probabile che questa domanda da fine dicembre in poi svanisca nel nulla. L’infermeria dalle parti di Collecchio sta iniziando a svuotarsi, domenica sono tornati in campo i lungodegenti Grassi e Laurini. E anche per l’attacco stanno lentamente arrivando buone notizie.
Parma: Inglese ha quasi smaltito l'infortunio
L’argomento più caldo quando si analizza la situazione infortunati in casa Parma è sempre Roberto Inglese. L’attaccante è out da oltre un mese, da quando contro il Genoa il 20 di ottobre la caviglia sinistra ha fatto crac. Per qualche giorno si è temuto il peggio, con l’idea dell’operazione che si è materializzata nella testa dei medici. Così però non è stato, sono bastate due settimane di immobilizzazione e poi tanta riabilitazione.
Durante la settimana scorsa Inglese si è sottoposto all’ultimo controllo specialistico con buone notizie. La caviglia sta meglio, oltre alle terapie può iniziare il lavoro per cercare di tornare alla forma migliore. Ovviamente non ci sarà con il Milan e molto probabilmente salterà anche la sfida di Coppa Italia con il Frosinone.
La speranza è quello di poterlo almeno inserire nella lista dei convocati per la sfida alla Sampdoria dell’8 dicembre.
Il calvario di Inglese sembra così quasi finito, mentre continua quello di Cornelius. Il danese si era dovuto fermare a fine ottobre per un problema fisico che lo aveva escluso dai match con Inter e Verona. Il suo ritorno era stato fondamentale per battere la Roma, poi ecco la ricaduta.
Durante l’ultima sosta per le Nazionali un nuovo infortunio al bicipite femorale lo ha bloccato per almeno tre settimane. Fuori con il Bologna, sicuramente fuori con il Milan, in Coppa Italia e probabilmente con la Samp. La speranza è quella di poterlo riavere a disposizione il 14 dicembre con il Napoli.
Gervinho migliora, pronto per Parma-Milan
Per una cattiva notizia ne arriva un’altra decisamente buona per D’Aversa. Gervinho sarà presente in Parma-Milan a meno di clamorosi intoppi. Il problema muscolare accusato con la Roma è completamente riassorbito, lo staff sanitario ha provato a rimetterlo in sesto per il derby, ma poi nessuno ha voluto rischiare. Il Bologna sarà l’ultimo avversario saltato, con i rossoneri riprenderà il suo posto in campo, una manna dal cielo per i ducali.
Dopo l’emergenza di domenica scorsa D’Aversa è così sicuro di poter schierare l’amato tridente con Sprocati e il fenomenale Kulusevski degli ultimi tempi a completare l’attacco insieme all’ivoriano.
Ci vorrà invece ancora un bel po’ di tempo prima di rivedere in campo Karamoh. Il francese è ancora alle prese con la lesione del collaterale del ginocchio accusata a inizio novembre. Un infortunio serio che ha tempi di recupero decisamente lunghi. Prima di fine dicembre non potrà essere a disposizione di D’Aversa, poi bisognerà capire il suo stato di forma. Possibile anche che il rientro avvenga a inizio 2020 per non rischiare nulla.
La situazione degli infortuni in casa Parma quindi migliora soprattutto per i capitoli Inglese e Gervinho, meno per quello che riguarda Cornelius e Karamoh.