Uno dei protagonisti della trasmissione televisiva di Mediaset 'Tiki Taka' è sicuramente Antonio Cassano, che spesso vivacizza le puntate grazie a continui siparietti con l'altro commentatore televisivo Christian Vieri. Come è noto l'ex giocatore della Roma non è mai banale nelle sue dichiarazioni. Infatti, in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport si è soffermato su tanti argomenti, dalla Serie A alla Champions League, fino ad arrivare al suo futuro professionale da direttore sportivo. Inoltre, ha dedicato anche attenzione alla nazionale italiana e al commissario tecnico Roberto Mancini, sottolineando come abbia "fatto un lavoro straordinario, ha vinto undici partite di fila, è una bellissima Nazionale", ma allo stesso tempo ha incontrato nel suo girone nazionali non di prima fascia e quindi sarà interessante vederla in confronti più impegnativi.

Sulla lotta per lo scudetto, Cassano non ha dubbi: lo vincerà l'Inter, anche se Antonio Conte avrà bisogno di rinforzi per giocarsela con i bianconeri.

A tal proposito nella puntata di domenica 15 dicembre l'ex giocatore della Roma è stato molto critico sull'errore commesso da Skriniar in occasione del gol realizzato dal giocatore della Fiorentina Vlahovic che ha portato il pareggio da parte dei giocatori di Vincenzo Montella. Per Cassano infatti, la giovane punta non avrebbe segnato se ci fossero stati difensori come Barzagli o Chiellini.

'Champions League alla Juventus? Sarà dura, Real-City finale anticipata'

In merito invece alle possibilità di vittoria della Champions League da parte della Juventus, secondo Cassano "sarà dura", sottolineando come "Real-City è una finale anticipata".

Inoltre, è da considerare come possibili candidate il Barcellona ed il Liverpool, campione uscente della massima competizione europea. Inoltre, lo stesso commentatore di Tiki Taka ha anche fatto i complimenti a Maurizio Sarri, che ha avuto il coraggio di sostituire Cristiano Ronaldo a 30 minuti dalla fine in Juventus-Milan.

Cassano sul razzismo e sul suo futuro professionale da direttore sportivo

Menzione particolare anche sulla piaga del razzismo, che continua ad essere presente non solo in Italia ma anche all'estero: per Cassano la soluzione è il Daspo a vita ed il carcere, servono quindi sanzioni severe per estirpare uno dei principali problemi del calcio italiano.

Sulla domanda riguardante il futuro professionale, l'ex giocatore della Roma ha sottolineato che vuole fare il direttore sportivo e che spera che possa trovare un presidente che gli possa dare fiducia e piena autonomia nelle scelte. Secondo Cassano "i giocatori vanno visti e rivisti più volte, a me piacciono i giocatori di qualità".