La lotta fra Inter e Juventus per il campionato è destinata ad accompagnare tutta la stagione, con la possibilità di un inserimento da parte di altre squadre, su tutte la Lazio di Simone Inzaghi. Proprio sulla lotta per lo scudetto si è soffermato Sebastian Giovinco, ex punta della Juventus, che dopo aver disputato gran parte della carriera in Italia, ha deciso dapprima di fare un'avventura professionale con il Toronto nella Major League Soccer e successivamente di trasferirsi in Arabia Saudita, nell' Al Hihal dove recentemente è stato sconfitto nel Mondiale per Club contro il Flamengo di Gabigol.

Intervistato da Sport Mediaset, il centrocampista offensivo ha parlato del recente match del Mondiale per Club, sottolineando come la sconfitta è arrivata perché "abbiamo giocato due giorni fa, eravamo ancora un po' stanchi, può essere un fattore". Riguardo invece alla sua esperienza di vita all'estero, ha confermato che comunque non è semplice giocare in campionati diversi rispetto all'Italia, ma non è neanche escluso che possa ritornare in Serie A. Il giocatore compirà 33 anni a gennaio e quindi potrebbe dare ancora un buon contributo anche nel campionato italiano. In Italia, oltre ad aver giocato con Empoli e Juventus, è stato uno dei riferimenti del Parma ed è stato decisivo in tante partite disputate dalla squadra emiliana.

Secondo Giovinco l'Inter potrebbe vincere lo scudetto

Sulla lotta scudetto fra Inter e Juventus, Giovinco non ha dubbi: la squadra di Conte è una seria candidata alla vittoria finale, merito di un grande allenatore come il tecnico pugliese che riesce a valorizzare al massimo le potenzialità dei giocatori.

Di certo però "la Juventus vince da otto anni, è sempre e comunque la squadra da battere. È la favorita". In merito invece al possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic in Italia, il centrocampista offensivo del Al Hilal ha confermato che è ancora un giocatore decisivo e che quindi potrebbe far comodo in Serie A, anche al Milan.

La 'formica atomica' guadagna 10 mln di euro a stagione in Arabia Saudita

L'avventura al Toronto per Giovinco gli ha portato visibilità ed è stato spesso decisivo, avendo realizzato 83 gol con la maglia della società canadese e 64 assist. Uno stipendio ricco quello percepito dal giocatore italiano, che partiva da una base di 5,6 milioni di euro che con i bonus poteva arrivare a 7,1 milioni.

Il trasferimento all' Al Hilal ha portato un ulteriore incremento di stipendio per l'ex giocatore della Juventus: si è trasferito a gennaio 2019 in Arabia Saudita firmando un contratto triennale da 10 milioni di euro a stagione. Lo allena una vecchia conoscenza del calcio italiano, il rumeno Mircea Lucescu.