Il capitano bianconero Giorgio Chiellini è stato ospite lunedì 2 dicembre 2019 al Gran Galà del Calcio, ricevendo anche il premio come uno dei migliori difensori centrali della scorsa stagione. Oltre a presenziare all'importante evento, il capitano bianconero è stato anche intervistato su alcuni argomenti riguardanti la consegna del Pallone d'Oro e l'andamento della Juventus in questa stagione. Ha criticato la premiazione dell'ambito premio in riferimento soprattutto alla scorsa edizione del Pallone d'Oro, quando Modric trionfò ai 'danni' di Cristiano Ronaldo nonostante il portoghese fu il protagonista assoluto della Champions League 2017-2018 realizzando 15 gol.

Il capitano bianconero si è poi soffermato sull'acquisto principale dell'estate da parte della Juventus, il difensore De Ligt, che in questo inizio di stagione ha mostrato in alcune partite tutte le sue qualità ma di certo deve lavorare su alcuni errori individuali pesanti, come i numerosi falli di mano che gli arbitri gli hanno fischiato in area di rigore, provocando penalty per la squadra avversaria.

'I colpi di mano di de Ligt non sono frutto di casualità, deve migliorare'

Secondo Chiellini "I colpi di mano di De Ligt non sono frutto di casualità, deve migliorare". D'altronde non è stato semplice per il difensore olandese trasferirsi a 20 anni in un altro campionato e adattarsi anche ad un nuovo stile di vita.

Inoltre la Juventus in questa stagione sta cambiando modo di difendere ed è naturale che per tutto il settore difensivo le difficoltà possano essere evidenti. Ha poi elogiato il nazionale olandese sottolineando come sia "un giocatore di grande forza fisica e con grande proprietà di palleggio. Lo standard è comunque alto da inizio stagione".

Inoltre il capitano bianconero ha confermato che De Ligt ha voglia di imparare e che quotidianamente c'è un confronto fra difensori per migliorare l'intesa e lavorare sulle difficoltà tattiche e tecniche.

De Ligt premiato con il Kopa Trophy

Intanto il difensore de Ligt della Juventus è stato premiato a Parigi con il Pallone d'Oro under 21, denominato 'Kopa Trophy'.

Un riconoscimento importante per il nazionale olandese che l'anno scorso è stato uno dei protagonisti dell'Ajax arrivato in semifinale di Champions League. Proprio la vetrina della massima competizione europea è stata fondamentale anche per il suo trasferimento alla Juventus, con la società di Agnelli che ha battuto la concorrenza del Barcellona per acquistarlo. 75 milioni di euro e un contratto da 7,5 milioni a stagione per il nazionale olandese, considerato dalla Juventus presente e futuro della difesa bianconera.