Un'infanzia difficile, l'approdo all'Inter e soprattutto un'importante conferma: la volontà di continuare ad indossare la maglia nerazzurra nonostante l'interesse di tanti altri top club europei. Questo, in sintesi, è il "Lautaro Martinez-pensiero" emerso da una recente intervista rilasciata dall'attaccante argentino al quotidiano Repubblica. Il numero 10 della squadra milanese ha chiuso in anticipo il suo 2019 agonistico, poiché causa squalifica non sarà in campo sabato 21 dicembre alle ore 18 contro il Genoa, partita della 17ª giornata di Serie A.
Il "Toro" ha avuto modo innanzitutto di soffermarsi sul suo passato. Dopo aver rivelato che ha iniziato a giocare come difensore, ha spiegato che la sua infanzia in Argentina non è stata di certo agiata: per fortuna, però, nella sua famiglia non è mai mancato un pasto caldo e soprattutto il suo grande amore, il calcio. Questi trascorsi difficili accomunano un po' le esperienze di Lautaro con quelle del suo compagno d'attacco in nerazzurro, Romelu Lukaku. A tal proposito, il bomber 22enne ha affermato che avere trascorsi così duri è utile per rendere più forti, per non montarsi mai la testa e restare umili.
Martinez è approdato all'Inter nel luglio 2018 per una cifra di 25 milioni di euro dopo essersi messo in mostra con la maglia del Racing.
Il giovane centravanti ha rivelato che quella di arrivare nella Milano nerazzurra è stata una scelta tutta sua, avendo preferito mettere da parte le offerte di altre società per prediligere la storia del club milanese, il livello dei suoi giocatori e anche "l'affetto percepito". Molto importante per lui è sempre stato il legame con Javier Zanetti - ex capitano ed oggi vicepresidente della società del Gruppo Suning - con il quale si è sempre scambiato diversi messaggi prima di diventare un calciatore dell'Inter.
Dunque, nel momento in cui è giunto in Italia, per entrambi è stato "come ritrovarsi dopo tanto tempo".
Lautaro Martinez: 'L'Inter è casa mia, mi fido di Conte'
Quest'anno sulla panchina dell'Inter è approdato Antonio Conte. Inevitabile, dunque, affrontare l'argomento relativo al nuovo tecnico nerazzurro nel corso dell'intervista per Repubblica.
Lautaro Martinez non ha nascosto che i metodi d'allenamento dell'ex Chelsea siano piuttosto severi, ma subito dopo ha chiarito che sono comunque fondamentali per una squadra che ha diversi impegni. I rapporti fra l'attaccante sudamericano e il tecnico pugliese sono più che buoni, infatti il bomber ha dichiarato che hanno imparato a conoscersi fin da subito e che apprezza molto la passione di Conte per il calcio.
A questo punto Martinez ha raccontato un aneddoto a metà: ha svelato che, prima del match di Champions League giocato a Barcellona, il titolare della panchina nerazzurra gli ha detto delle cose che l'hanno aiutato a fare "esplodere" il suo gioco e le sue potenzialità. Tuttavia, ha sottolineato di non voler rendere pubbliche queste parole, preferendo custodirle gelosamente per sé.
Le prestazioni di rilievo e i goal messi a segno in questa prima parte della stagione con l'Inter hanno inevitabilmente attirato su Lautaro le attenzioni di tanti altri grandi club europei, tra i quali c'è proprio il Barcellona. Quando gli è stato chiesto di Messi, il bomber sudamericano lo ha paragonato a Maradona, dicendo che il suo sogno è quello di poter giocare un campionato del mondo con la maglia dell'Argentina e vincerlo accanto al 6 volte Pallone d'Oro. E parlando di connazionali, il discorso è scivolato poi su Mauro Icardi.
Il "Toro" si è detto grato verso l'ex numero 9 nerazzurro perché nel suo primo anno di ambientamento lo ha aiutato tantissimo. Con lui ha instaurato un bel rapporto di amicizia, infatti continuano a sentirsi e spesso "Maurito" si complimenta con il più giovane collega per quanto sta facendo con la casacca della società di Zhang.
Sul futuro, però, stando alle affermazioni di Lautaro Martinez, il suo destino dovrebbe essere ben diverso rispetto a quello dell'ex capitano. Il centravanti 22enne si è detto infatti felice di essere all'Inter, sottolineando: "È casa mia e mi fido di Conte".
Ovviamente le attenzioni di altri top-club gli fanno piacere, ma solo perché dimostrano che sta crescendo e che sta lavorando al meglio. Insomma, sembra proprio che Lautaro Martinez abbia tutte le intenzioni di diventare la nuova bandiera dell'Inter.