Uno degli argomenti più discussi in questi giorni è sicuramente il Calciomercato, a gennaio infatti parte di nuovo la sessione invernale e gran parte delle società di Serie A potrebbero intervenire per puntellare il loro organico. Altro mese importante però sarà febbraio, in quanto i giocatori in scadenza di contratto con le rispettive società a giugno 2020 saranno liberi di sottoscrivere nuove intese contrattuali con altri club. Uno dei giocatori più chiacchierati a tal riguardo è il centrocampista del Tottenham Christian Eriksen, vero e proprio pezzo pregiato del calciomercato estivo.
Oltre a piacere a Juventus ed Inter, ha estimatori anche in Spagna, su tutti Barcellona e Real Madrid. A tal riguardo ha parlato il tecnico del club inglese José Mourinho, che nel match di presentazione del derby contro il Chelsea (terminato 2 a 0 a favore degli uomini di Lampard) ha suggerito sia ad Eriksen che a Vertonghen (l'altro giocatore del in scadenza a giugno 2020) di rinnovare il contratto con la società inglese proprio per le prospettive che garantisce la società gestita dal presidente Levy.
José Mourinho: 'Se fossi Eriksen resterei al Tottenham'
Non ha usato giri di parole José Mourinho, suggerendo ai due giocatori in scadenza di contratto con il Tottenham, Vertonghen ed Eriksen, di rinnovare al più presto.
"Fossi in Eriksen o in Vertonghen resterei al Tottenham, perché sono qui ormai da tanto tempo, hanno vissuto la vita del club negli ultimi quattro, cinque anni, il passaggio dal White Hart Lane al miglior stadio del mondo, le prospettive del futuro, la visione del club". Lo stesso tecnico portoghese ha proseguito sottolineando però che l'eventuale rinnovo di contratto passa dall'approvazione di diverse parti in causa, dalla società, all'agente del giocatore fino ad arrivare alla famiglia.
Basta che uno di questi sia contrario che l'eventuale intesa contrattuale salti automaticamente.
Il rendimento della squadra in Premier League
Intanto la squadra di Mourinho ha perso il derby di Londra contro il Chelsea di Lampard, 2 a 0 il risultato finale che ha permesso ai Blues di consolidare il quarto posto. Con la sconfitta, invece, gli uomini del tecnico portoghese sono scesi al settimo posto in classifica a sei punti dal quarto, utile per la qualificazione in Champions League.
Proprio il centrocampista danese Eriksen ha iniziato il match in panchina per entrare a partita in corso in sostituzione di Dier. Decisivo per il Chelsea il centrocampista offensivo brasiliano Willian, che ha realizzato una doppietta, un gol di questi su rigore. Il match è stato condizionato anche dall'espulsione nel secondo tempo del coreano Son, punito dall'arbitro per condotta antisportiva.