Negli ultimi mesi ci sono state intense voci riguardanti il fatto che Arnault sia più che interessato ad acquistare i rossoneri dall'hedge fund americano Elliot. Il quotidiano Repubblica ha recentemente riferito che Arnault avrebbe presentato un'offerta di 975 milioni di euro per acquistare il Milan e sarebbe in attesa di una risposta alla sua offerta. A tal proposito anche il collega e gigante della moda, Giorgio Armani, ha confessato che Arnault sarebbe pronto ad investire sulla città di MIlano. Si è persino ipotizzato sul summenzionato giornale che Gordon Singer del fondo Elliot sia stato a Milano per tenere dei colloqui sulla vendita del club, anche se sono arrivate altre smentite da un portavoce di LVMH.

Ora, il giornalista molto vicino al Milan Luca Serafini, ha riferito sul suo profilo Twitter che sarebbe stato raggiunto un accordo tra Elliott e il gruppo Louis Vuitton sulla vendita dei rossoneri. Serafini aggiunge che l'accordo sarà ratificato dopo l'approvazione del nuovo progetto dello stadio.

Luca Serafini, una carriera da giornalista autorevole

Vista la portata mediatica della notizia potrebbe essere lecito dubitare della veridicità dell'informazione, ma Luca Serafini, giornalista dagli anni '90, ha avuto una carriera piuttosto autorevole.

Tra i suoi impieghi si contano diversi ruoli di caporedattore per riviste di automobili e anche degli impieghi presso il Comune di Milano. Il giornalista è stato anche responsabile editoriale dell'Istituto Geografico De Agostini S.p.A. realizzando diverse collane, tra le quali: l'Enciclopedia di Repubblica all'Atlante Geografico Economico per Il Sole 24 Ore.

Ha curato l’edizione italiana del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

La considerazione di Serafini su Piatek

Il giornalista Serafini si è anche lasciato scappare delle considerazioni sul futuro ruolo dell'attaccante polacco Piatek al Milan. Secondo lui, l'ex titolare indiscusso dell'attacco rossonero, dopo l'arrivo di Ibrahimovic, dovrà lavorare il doppio per essere preso in considerazione dall'allenatore del Milan.

"Non è mai bello finire in panchina, ma deve essere un motivo per lavorare di più. Piatek deve essere motivato e deve lavorare il doppio per riguadagnarsi il posto da titolare". Non è detto però che il giocatore polacco resti a Milano, infatti su di lui ci sarebbero forti interessi di diversi club della Premier League, con il Tottenham in prima fila. Il Milan, però, cederà il polacco solo a titolo definitivo perché i dirigenti rossoneri vogliono cercare di monetizzare dalle cessioni dei loro giocatori, al fine di avere a disposizione soldi per potersi muovere sul mercato.