Senza perdere tempo Zlatan Ibrahimovic si è già preso la scena realizzando un gol nell'amichevole che si è tenuta oggi tra il Milan ed i dilettanti della Rhodense. Pioli, quasi a sorpresa, ha deciso di mandare in campo lo svedese dal primo minuto e Ibrahimovic ha ripagato la fiducia del tecnico. Il fuoriclasse svedese, dopo aver bagnato il nuovo esordio con la maglia rossonera con gol, potrebbe candidarsi seriamente per un posto dall'inizio contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. La partita si disputerà il 6 gennaio alle ore 15:00, dunque Ibrahimovic avrà a disposizione altri due giorni per inserirsi al meglio nel gruppo rossonero.

L'ultimo impegno ufficiale di Ibrahimovic risale a fine ottobre, quando ancora vestiva la maglia dei Galaxy: in quell'occasione lo svedese, assieme alla sua squadra, era stato eliminato dai cugini del LAFC dai playoff di MLS

Le parole di Ibrahimovic prima dell'amichevole

Ibrahimović è arrivato ieri a Milano, ha firmato il contratto e si è persino allenato a Milanello. Oggi era a Casa Milan ed è stato presentato ai giornalisti. Questo è il ritorno di Zlatan con la maglia rossonera (questa volta avrà la numero 21 sulla schiena), dopo aver giocato per il Diavolo tra il 2010 e il 2012, vincendo lo Scudetto e la Supercoppa Italiana.

“L'entusiasmo dei fan? Lo sento, ho un buon rapporto con i tifosi e l'ultima volta che sono stato qui sono stato molto bene", ha detto durante l'intervista.

"Anche ieri l'accoglienza è stata positiva, è importante che i fan ci supportino. Il 50% di ciò che facciamo è grazie ai fan. Se ci supportano, è tutto più semplice. Sono pronto e spero di poter giocare anche nell'amichevole di Milanello oggi."

Allo svedese è stato poi chiesto quando ha deciso di trasferirsi nuovamente al Milan: “Quando ho deciso di accettare l'offerta del Milan?

Dopo la mia ultima partita negli Stati Uniti a LA Galaxy, Paolo Maldini mi ha chiamato e abbiamo parlato. Abbiamo parlato di cose diverse, chiacchiere, idee e piani per il futuro. A 38 anni sono stato contattato da più club di quando avevo 28 anni. Ma ho detto che volevo una grande sfida, volevo l'adrenalina. A questa età non giochi per soldi."

Continuando a raccontare il suo percorso di avvicinamento in rossonero Ibrahimovic ha affermato: "Ho anche parlato con Boban, con il passare dei mesi.

Ma a seguito della debacle dell'Atalanta, il club è diventato molto più insistente nel pressarmi. Non è stata una decisione difficile per me, la mia ultima volta qui non volevo andarmene. Sono stato costretto a lasciare il club a causa di vincoli finanziari e se fosse dipeso da me sarei rimasto. Ora sono tornato e farò tutto il possibile per aiutare il Milan a migliorare in campionato e nelle prestazioni. Il Milan è come la mia casa, quando sono venuto qui da Barcellona ho trovato la felicità di giocare a calcio. Spero di restituire qualcosa. Sono qui con il più grande desiderio. Rispetto così tanto questo club e voglio cose buone per il Milan."