La notizia dell'ultim'ora è il rinvio per emergenza Coronavirus del big match Juventus-Inter previsto per domenica 1 marzo: la super sfida si giocherà infatti al 13 maggio. Oltre al derby d'Italia sono state rimandate Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia. Posticipato a maggio quindi il ritorno da avversario all'Allianz Stadium' dell'attuale tecnico dell'Inter Antonio Conte.

Negli ultimi giorni hanno suscitato molto clamore le parole del presidente della Juventus Andrea Agnelli durante l'intervista di lunedì 24 febbraio a Radio 24 che tra le altre cose ha parlato proprio dell'ex allenatore bianconero Conte.

Il massimo dirigente bianconero ha infatti dichiarato che Antonio Conte resta uno juventino e che è parte integrante della storia bianconera. Ha aggiunto poi come sia anche un professionista che ha deciso di vivere un'avventura professionale e insieme stimolante all'Inter. La giornalista di Sky Sport Anna Billò, nel post partita di Inter-Lugodorets, ha così deciso di stimolare Conte in merito alle parole del presidente Agnelli riferite proprio al tecnico dell'Inter, ottenendo però come tutta risposta un abbandono dell'intervista da parte dello stesso Conte. Evidente la risposta polemica del tecnico leccese, probabilmente infastidito dalle parole del suo ex presidente.

Conte lascia intervista dopo domanda riferita al presidente Agnelli

Il tecnico dell'Inter Antonio Conte, ad una precisa domanda in merito alle parole che gli ha dedicato di recente Agnelli, ha deciso dunque di non rispondere lasciando l'intervista in maniera più che stizzita. Ovviamente non sono mancate le interpretazioni rispetto alla reazione del tecnico pugliese.

Alcuni sostengono come Conte sia infastidito del fatto che si sia voluto parlare di un argomento diverso rispetto alla partita di Europa League che si era appena disputata (terminata con la vittoria dell'Inter contro il Lugodorets per 2 a 1).

Altri invece hanno ipotizzato che fosse una reazione seccata proprio nei confronti del presidente della Juventus.

Alcune indiscrezioni di mercato di qualche mese fa sostenevano infatti come sia il vice presidente della Juventus Pavel Nedved che il direttore sportivo Fabio Paratici avrebbero voluto il ritorno di Conte sulla panchina bianconera. Dall'altra parte invece Agnelli si sarebbe opposto ad un suo eventuale ritorno per il modo in cui il tecnico pugliese lasciò la Juventus a preparazione iniziata nel 2014.

Juventus, presunta tensione Sarri-spogliatoio bianconero

Di certo l'attuale situazione che sta vivendo la Juventus con Sarri (presunte tensioni all'interno dello spogliatoio) potrebbe suscitare una sorta di rimpianto da parte del presidente bianconero. Alcuni media sportivi hanno avanzato l'ipotesi di un esonero di Sarri, se non a stagione in corso, a giugno, con il nome di Massimiliano Allegri di nuovo accostato alla panchina della Juventus. Quest'ultimo è ancora legato alla società bianconera da un contratto fino a giugno 2020.