La Juventus, dopo il tonfo contro il Verona alla 23ª giornata di campionato, è pronta a ripartire in vista del match di Coppa Italia contro il Milan a San Siro del 13 febbraio, e poi nuovamente con la Serie A in occasione della sfida al Brescia di domenica 16 febbraio alle ore 15:00.

Ad inizio settimana, il tecnico bianconero Maurizio Sarri ha incontrato il presidente Agnelli, il vicepresidente Nedved e il direttore sportivo Fabio Paratici per una cena di programmazione e confronto. L'allenatore, durante la conferenza stampa della vigilia di Milan-Juventus, ha dichiarato che si trattava di un summit organizzato tempo prima.

Ad ogni modo, secondo il Corriere di Torino la dirigenza bianconera avrebbe ribadito la propria fiducia nei confronti di Sarri, il quale a sua volta avrebbe chiesto aiuto alla società nel portare avanti il suo progetto di cambio di mentalità della squadra rispetto al passato. D'altronde, già dopo Hellas Verona-Juventus, il tecnico aveva evidenziato la mancanza in organico dei cosiddetti "doppioni", ossia dei ricambi che possano permettergli di non stravolgere la formazione e il modulo in mancanza dei titolari.

I vertici della Juve sarebbero pronti ad appoggiare Sarri

Maurizio Sarri, in carriera, ha sempre dimostrato di essere un tecnico integralista che difficilmente si è discostato dal suo schema di gioco tradizionale.

Ai tempi dell'Empoli si è basato sul 4-3-1-2, mentre con il Napoli ha puntato sul 4-3-3, restando fedele in entrambi i casi ai moduli adottati ad inizio stagione.

Per quanto riguarda la Juventus, negli ultimi anni i calciatori si sono abituati a cambiare metodo di gioco anche a gara in corso. L'ex tecnico bianconero Massimiliano Allegri spesso partiva con un modulo per poi cambiare durante il match a seconda dell'evoluzione delle partite e delle condizioni fisiche dei suoi uomini.

Sarri, invece, sta cercando di inculcare un vero e proprio cambio di mentalità, ma di recente ha chiesto aiuto alla società per cercare di spronare i giocatori a rendersi maggiormente disponibili.

Il primo passo dei dirigenti del club torinese verso le richieste di Sarri è stato l'acquisto di Dejan Kulusevski: il centrocampista svedese arriverà la prossima stagione e sembra che l'allenatore voglia utilizzarlo come trequartista.

Sarri non sarebbe stato accontentato a gennaio

Tuttavia, pare che Maurizio Sarri non sia stato accontentato a gennaio, quando avrebbe chiesto alla società di acquistare un terzino per permettere ad Alex Sandro di rifiatare (Kurzawa sarebbe sfumato negli ultimi giorni di mercato). In questo modo, avrebbe potuto dare maggiore continuità al suo 4-3-3, spostando Cuadrado nel ruolo di esterno offensivo in alternativa a Douglas Costa.

La Juventus, però, a quanto pare ha preferito dare la priorità alle proprie esigenze di bilancio, invece di venire incontro alle richieste dell'allenatore.