La Juventus è pronta ad affrontare la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, prevista per mercoledì 4 marzo all'Allianz Stadium. Sarà un mese ricco di impegni per la squadra allenata da Maurizio Sarri, con la speranza che l'emergenza coronavirus possa rientrare e che il calendario non venga ulteriormente condizionato. Un ciclo di partite importanti per i bianconeri, ma il match clou sarà ovviamente il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione. La partita è prevista per martedì 17 marzo a Torino, anche se il presidente del Lione Aulas avrebbe messo in dubbio l'eventuale svolgimento del match nel capoluogo piemontese.

Il motivo è ovviamente il coronavirus: per il massimo dirigente della società francese la soluzione migliore potrebbe essere quella di giocare la partita in un campo neutro. Tale ipotesi però attualmente non sarebbe presa in considerazione dalla UEFA, che punta a confermare il match come previsto all'Allianz Stadium.

Juventus-Lione in campo neutro, ma la UEFA dice no

Non ha nascosto la preoccupazione il presidente del Lione Aulas, che in merito al match di ritorno fra Juventus-Lione ha dichiarato: "Deciderà la Uefa, ma sono intervenuti dei fatti nuovi dal match dell’andata. Per esempio, la Juve Under 23, che gioca in serie C, è stata messa in quarantena e quattro dei suoi elementi si sono allenati con la prima squadra".

Come sottolineato dal massimo dirigente del Lione, il rischio di contagio per la rosa juventina è evidente, anche se quest'ultimo ci ha tenuto a precisare che deciderà sempre l'UEFA. Quest'ultima ha però già emesso un comunicato sottolineando come sia a stretto contatto con le autorità locali e con l'organizzazione mondiale della sanità per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus.

Il comitato UEFA ha poi aggiunto che ci tiene molto alla salute dei giocatori e prenderà le decisioni sempre a tutela degli atleti. Ha poi aggiunto di essere in contatto costantemente con tutte le società calcistiche per monitorare da vicino la situazione.

Il calendario della Juventus

Oltre al calcio giocato, un altro evento importante per il calendario della Serie A sarà l'assemblea straordinaria, prevista per mercoledì 4 marzo.

Si deciderà soprattutto della data del recupero di Juventus-Inter, prevista inizialmente domenica 1 marzo all'Allianz Stadium a porte chiuse e poi posticipata al 13 maggio. Nelle ultime ore si è parlato della possibilità di disputarla lunedì 9 marzo, ipotesi che però potrebbe saltare soprattutto dopo la reazione avuta dal presidente Zhang nei confronti della Lega. Il massimo dirigente nerazzurro ha definito "pagliacci" i componenti della Lega Serie A che secondo il suo parere non ha saputo gestire l'emergenza coronavirus.