Nonostante si sia nel pieno dell'emergenza Coronavirus e a poco più di metà campionato, l'Inter starebbe già ponendo le basi per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. La squadra di Antonio Conte, infatti, ha evidenziato ancora dei limiti e con la sconfitta subita in campionato contro la Juventus domenica sera dovrebbe aver detto addio alle residue speranze scudetto. I dirigenti sono così al lavoro per individuare i rinforzi e le eventuali occasioni che il mercato può fornire muovendosi in anticipo. Uno dei nomi accostati con forza al club di Suning era quello di Tahith Chong, che alla fine ha però deciso di restare al Manchester United firmando un rinnovo fino al 2022.

Sfuma Chong

Uno dei nomi più caldi accostati all'Inter nelle scorse settimane è stato quello di Tahith Chong. L'esterno era finito nel mirino del club nerazzurro, che avrebbe voluto tesserarlo anticipando la concorrenza dei top club europei. Classe 1999, olandese e originario di Curacao, la sua stagione è stata condizionata dal fatto di essere in scadenza di contratto con il Manchester United. Per questo motivo i Red Devils lo hanno aggregato alla seconda squadra dove ha siglato otto reti in quattordici presenze complessive a fronte però di zero presenze in Premier League.

Nelle ultime ore, però, c'è stato il colpo di scena con Chong che ha deciso di rinnovare il proprio contratto con il club inglese, nonostante fino a qualche giorno fa sembrava fosse scontato il suo addio.

L'annuncio ufficiale è arrivato nella giornata di ieri. L'esterno olandese ha firmato un nuovo accordo biennale, fino a giugno 2022 con opzione per il terzo anno a 1,5 milioni di euro a stagione. Subito dopo la firma sono arrivate anche le prime parole del classe 1999: "La possibilità di imparare da allenatore, staff e giocatori di livello mondiale è fantastica.

Sono lieto di firmare un nuovo contratto e grato di avere l’opportunità di mettermi alla prova qui per i prossimi anni".

Il motivo

Tahith Chong, dunque, non sarà un nuovo giocatore dell'Inter la prossima stagione, nonostante sembrava ci fosse già un accordo di massima a cifre molto simili a quelle che il giocatore percepirà al Manchester United.

Nell'idea del club nerazzurro c'era quella di ingaggiare l'esterno olandese e girarlo in prestito ad un club amico, Sassuolo, Parma e Verona in pole position. Il classe 1999, però, sarebbe stato totalmente contrario a questa ipotesi, visto che vorrebbe giocarsi sin da subito le proprie chance con un club di prima fascia. Cosa che a Milano sarebbe stata difficilmente possibile, visto che non si sarebbe sposato alla perfezione con lo schieramento tecnico di Antonio Conte, che nel proprio 3-5-2 predilige esterni che siano bravi anche in fase di copertura.