In questi giorni la Juventus sta cercando di capire se e quando riprenderanno gli allenamenti. Al momento non c'è alcuna certezza al riguardo e proprio per questo motivo la società bianconera non ha ancora pianificato l'immediato futuro.
Venendo però a ciò che è stato schedulato dal club, sembra ormai questione di giorni perchè Paulo Dybala venga sottoposto ad un tampone di controllo che possa certificarne la guarigione dal Covid-19: a rivelarlo l'edizione odierna di Sky Sport.
La Juventus aspetta che venga fatta chiarezza
Come accennato, la mancanza di date certe in merito alla ripresa degli allenamenti ha indotto la Juventus a non richiamare i giocatori all'estero: a dare 'man forte' alla linea bianconera le stesse dichiarazioni rese dal Ministro dello Sport Spadafora che ha ipotizzato un ritorno nei centri di allenamento per il 18 maggio senza tuttavia regalare alcuna certezza al riguardo.
Nell'attesa di capire se e come si ricomincerà, la Juventus si concentrerà sul proprio numero 10, Paulo Dybala, colpito dal Covid-19 lo scorso 21 marzo: la Vecchia Signora è ansiosa di sapere se il fantasista argentino è definitivamente guarito e allo scopo lo sottoporrà presto ad un tampone di controllo. La speranza è che Dybala segua le orme di Matuidi e Rugani, dichiarati guariti ormai da settimane.
Cambio di programma per il numero 7 della Juventus Cristiano Ronaldo
Tra i giocatori della rosa che si trovano attualmente all'estero c'è anche la stella della Juventus, Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore i media portoghesi hanno annunciato che CR7 sarebbe rientrato a Torino nella giornata di oggi martedì 28 aprile, ma ad ora sembra che i suoi piani siano cambiati: pronta anche la smentita arrivata sempre dal Portogallo, Ronaldo rientrerà presto ma nei prossimi giorni.
Inutile dire come CR7 sia in costante contatto con il club da cui ha ricevuto anche un programma di allenamento specifico che l'asso portoghese ha mixato ai programmi di lavoro stilati in via individuale.
In casa Juventus tiene inoltre banco anche il caso legato a Gonzalo Higuain: in questo caso non è certo che il calciatore possa rientrare a Torino dall'Argentina, il tutto date le dichiarazioni rese dallo stesso Higuain che in virtù di un 'rancore' mai sopito - 'Non dimentico quando mi hanno scaricato per Ronaldo' -, in combinato ad una presunta paura di contrarre il Coronavirus, starebbe pensando di restare in patria senza far rientro in Italia. Nelle ultime ore nella vicenda è però intervenuto anche il padre del calciatore evidenziando come il ragazzo rispetterà comunque il contratto che lo lega alla Vecchia Signora fino al 2021.