"Apprezzo molto le parole del Ministro Spadafora di questa mattina". Si apre così la nota della Lega Serie A, con le parole del presidente Dal Pino relative alle ultime dichiarazioni del responsabile governativo dello Sport. Questi ha affermato che, qualora si dovesse trovare un accordo sul protocollo tra Comitato tecnico-scientifico e medici, il campionato potrebbe ripartire.

Al contrario, se non ci dovessero essere le giuste condizioni, il Governo sarebbe pronto a sancire lo stop alla competizione, com'è avvenuto ad esempio per la Ligue 1 francese.

Dal Pino confida nella ripresa della Serie A

"Naturale che la Lega Serie A voglia giocare a pallone, sarebbe contro natura dire il contrario. Chi ha un mestiere vorrebbe sempre continuare a farlo". Dal Pino con queste parole ha messo in evidenza la necessità di tornare a giocare al calcio.

La Lega Calcio, dunque, vorrebbe provare a riaprire i battenti, ma con cautela: "Se sarà possibile farlo rispettando norme e protocolli sanitari, bene. Altrimenti ci atterremmo rigorosamente, come abbiamo sempre fatto, alle decisioni del Governo".

Nelle battute conclusive del comunicato, il presidente Dal Pino ha confermato la piena collaborazione con le istituzioni e l'intesa con il numero uno della Figc, Gabriele Gravina.

Serie A ancora in stand-by, la Premier League prova a ripartire

Mentre in Italia si continua a discutere per trovare la chiave di volta per rilanciare il campionato, il Corriere dello Sport riporta che invece in Inghilterra si starebbero facendo degli importanti passi in avanti. Oggi, 1° maggio, si terrà una riunione fra club e Lega della Premier League per discutere delle regole da attuare per garantire dapprima la ripresa degli allenamenti e poi della competizione.

Verrà studiato e analizzato un documento di 7 pagine che, fra le accortenze igienico-sanitarie per tutelarsi dal rischio contagio, prevede un ricorso costante alle mascherine e una continua sanificazione dei palloni. Dopo l'apertura del Governo inglese, si pensa al 9 giugno come data per il ritorno in campo. Le sensazioni al momento sono positive, come dimostrano anche Arsenal, West Ham, Brighton e Tottenham che sono tornati ad allenarsi in piena sicurezza.

Diverso, invece, il destino della Ligue 1. Il campionato francese, infatti, è stato chiuso definitivamente. Stando alla classifica cristallizzata al momento dello stop, il titolo nazionale è stato assegnato al Paris Saint-Germain.