L'ex allenatore del Milan ed ex commissario tecnico della nazionale italiana Arrigo Sacchi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Quest'ultimo si è schierato contro la nuova regola dei cinque cambi introdotti dalla Federazione dichiarando: "Se volevano partite più equilibrate hanno sbagliato strada". Per l'ex allenatore del Milan infatti tale soluzione favorirà evidentemente le squadre più forti. Ha poi gettato ulteriore benzina sul fuoco aggiungendo: "Ma vi rendete conto di che cosa significa cambiare cinque giocatori su undici: è metà squadra".
Per Sacchi quindi i cinque cambi acuiranno ulteriormente le distanze fra le squadre, evidenziando "il gap fra grandi e piccole, fra i ricchi e poveri".
Arrigo Sacchi sulla lotta scudetto
Arrigo Sacchi ha parlato anche della lotta scudetto in Serie A dichiarando che Juventus (per la rosa a disposizione) e la Lazio (per le grandi motivazioni) partono in vantaggio sull'Inter. Sulla squadra di Conte ha aggiunto: "Ho dato un’occhiata al calendario e mi sembra che quello dell’Inter sia abbastanza facile". Proprio per questo la squadra di Conte potrebbe rientrare nella lotta per lo scudetto. L'ex commissario tecnico della nazionale italiana ha poi sottolineato l'importanza di una preparazione fisica adeguata dopo tre mesi di stop.
'Il virus è entrato nella testa della gente e anche dei giocatori'
Oltre all'incognita preparazione fisica, secondo Sacchi bisognerà considerare anche il fattore 'paura'. L'emergenza sanitaria ha evidentemente provato a livello psicologico tante persone. L'ex tecnico ha infatti aggiunto: "Questo virus, purtroppo, oltre che nei polmoni, è entrato nella testa della gente, e quindi anche dei calciatori".
Non è poi mancata una frecciatina pesante alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per la nuova regola introdotta dei cinque cambi da poter effettuare durante la partita. I tanti match che si disputeranno dal 20 giugno al 2 agosto hanno spinto la federazione a venire incontro ai giocatori, che saranno impegnati ad un vero e proprio tour de force giocando ogni tre giorni.
Elogi all'Atalanta di Gasperini
Sacchi ha voluto dedicare un particolare elogio anche all'Atalanta di Gianpiero Gasperini. Ha infatti dichiarato: "Osserverò l'Atalanta, sperando mi regali attimi di bellezza". Per l'ex tecnico del Milan infatti la squadra orobica ha dimostrato in questi mesi che, nonostante non abbia in squadra dei veri 'top player', è riuscita ad imporre la qualità del suo gioco. Infine Sacchi ha aggiunto: "L'Atalanta avrà motivazioni superiori agli altri: rappresentano Bergamo, una delle città più colpite dal virus".