Il giornalista sportivo Marcello Chirico, in un articolo scritto per Il Bianconero, si è schierato contro le dichiarazioni del giornalista di Oggi Giangavino Sulas, ospite nella trasmissione televisiva di Rete 4 Quarto Grado. Sulas aveva fatto un'allusione nei confronti della Juventus in merito al contagio del nuovo Coronavirus sviluppatosi in Italia, riferendosi a Maurizio Sarri, rientrato dalla tournée in Cina della scorsa estate con la polmonite, contratta fra l'altro anche da un addetto stampa bianconero.
Sulas ha ipotizzato che Sarri possa aver portato il nuovo coronavirus in Italia
Sulas aveva specificato: "Non voglio accusare nessuno, però qualcuno gli ha fatto oggi un test sierologico per capire che tipo di polmonite fosse?". Queste dichiarazioni hanno provocato la reazione di Marcello Chirico, giornalista e noto tifoso juventino. Nel suo articolo di replica, Chirico ha sottolineato come la Juventus sia stata in tournée in Cina ad agosto, quando del nuovo coronavirus "non c'era traccia". "I primi contagi nella regione dello Hubei - ha aggiunto il giornalista - risalgono a novembre scorso. Quindi, caro Sulas, con le date non ci siamo".
I controlli effettuati dalla Juventus sui propri tesserati
Chirico ha inoltre dichiarato che la Juventus è stata molto attenta alla gestione dei contagi, portando come esempi i casi di positività di Rugani, Matuidi e Dybala. Il giornalista ha poi affermato come nei controlli sanitari a cui si sono sottoposti Sarri e l'addetto stampa bianconero non siano emerse tracce di coronavirus.
Secondo Chirico, tutta la questione è solo occasione per "gettare fango contro la Juventus". Il giornalista sportivo ha voluto poi punzecchiare un altro giornalista di Rete 4, Mario Giordano, che in passato si era presentato a TgCom con la sciarpa del Torino, imbavagliato per protesta contro l'arbitraggio, definito "scandaloso" di Rizzoli, in un derby della Mole.
Le dichiarazioni di Gasperini
In questi giorni inoltre hanno destato molte polemiche le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini che ha ammesso di esser partito per la trasferta di Champions League contro il Valencia sentendosi stranamente male e di aver scoperto di recente di aver avuto la Covid.19. Queste dichiarazioni hanno provocato la reazione del Valencia che, in un comunicato, ha accusato l'allenatore dell'Atalanta di comportamento irresponsabile. A queste accuse la società bergamasca ha replicato: "In occasione di Valencia-Atalanta tutti i protocolli erano stati rispettati e Gasperini non ha mai avuto febbre o problemi respiratori prima e durante il soggiorno in Spagna".