Un ex juventino alla corte di Antonio Conte come vice-Lukaku. Sarebbe questa l'idea che frullerebbe nella testa dell'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta. Mario Mandzukic in questi giorni ha annunciato la risoluzione del contratto con i qatarioti dell'Al-Duhail. Dunque è libero a parametro zero. Il centravanti balcanico avrebbe già diverse richieste dalla Turchia, mentre in Italia sarebbe una tentazione per il neopromosso Benevento e per il Verona.

Ovviamente, qualora l'Inter dovesse realmente contattare il bomber 34enne, potrebbe far valere le ambizioni della società per avere la meglio sulle altre pretendenti italiane.

Trattandosi di un giocatore esperto che per anni ha militato in squadre di vertice (Juventus, Bayern Monaco e Atletico Madrid) ed essendo abituato a lottare per obiettivi importanti, potrebbe essere un ottimo innesto per arricchire l'organico nerazzurro di quella mentalità vincente che ancora sembra mancare alla squadra milanese.

Marotta conosce bene Mandzukic per i trascorsi in comune alla Juventus e quest'aspetto potrebbe facilitare un'eventuale trattativa. Inoltre si tratterebbe di un calciatore da prelevare a parametro zero, dunque non si dovrebbe versare del denaro per il cartellino ma solo per l'ingaggio dell'atleta. L'ex Bayern Monaco nei piani dell'Inter andrebbe a ricoprire il ruolo di vice-Lukaku, trattandosi di un bomber esperto che, già durante l'esperienza juventina, ha dimostrato ampiamente di saper essere decisivo anche quando viene chiamato in causa a partita in corso.

Inter: Allan o Kessié per il centrocampo

L'Inter, tenendo conto delle ultime deludenti prestazioni e della qualità della rosa che non sembra ancora all'altezza dei top-club europei, oltre a migliorare il reparto offensivo sta cercando di completare anche il centrocampo. In quest'ottica, molto dipenderà dal futuro di Radja Nainggolan che sembra destinato a rientrare a fine stagione dal prestito al Cagliari.

Conte non sarebbe contrario all'idea di averlo con sé a partire da settembre, però ci sarà da capire quali saranno le intenzioni della società che potrebbe decidere di cedere a titolo definitivo il Ninja per puntare su altri calciatori.

Di recente, a Viale della Liberazione pare stia di nuovo circolando il nome di Allan. Il 29enne brasiliano viene dato in uscita dal Napoli soprattutto perché l'allenatore azzurro Gattuso non lo vedrebbe come punto di riferimento per la sua squadra in versione 2020/2021.

L'Inter già qualche mese fa avrebbe contattato il Napoli per il centrocampista sudamericano e nelle prossime settimane potrebbe tornare a farlo, trattandosi comunque di un giocatore che piace sia alla dirigenza che al tecnico Conte. In alternativa potrebbe esserci un altro "ritorno di fiamma".

Si tratta di Franck Kessié del Milan. Durante il mercato di gennaio si era vociferato a lungo di un probabile scambio con Vecino, ma poi l'operazione sarebbe saltata. Infine sulla Pinetina continuerebbe ad aleggiare l'ombra del vero "pupillo" di Antonio Conte, quell'Arturo Vidal che l'allenatore pugliese starebbe continuando a chiedere alla società che, però, finora non ha accontentato il suo tecnico.

Emerson Palmieri: l'Inter sarebbe pronta a offrire al Chelsea 20 milioni più 5 di bonus

Sistemata la fascia destra con l'acquisto di Hakimi, l'Inter starebbe ora cercando di trovare il nuovo titolare della corsia di sinistra. I nerazzurri sarebbero ormai usciti allo scoperto per Emerson Palmieri. I contatti con il Chelsea starebbero andando avanti già da qualche settimana, e pare che il club lombardo abbia fatto sapere di essere disposto a mettere sul piatto 20 milioni di euro più altri 5 milioni di bonus per portarsi a casa il terzino italo-brasiliano.

Il Chelsea avrebbe chiesto 30 milioni di euro, dunque al momento ci sarebbe una distanza di 5 milioni tra domanda e offerta. Tuttavia, siccome l'allenatore dei Blues Lampard ha ormai escluso dai suoi progetti tattici Emerson Palmieri, che a sua volta starebbe scalpitando per lasciare l'Inghilterra e avrebbe già dato il consenso ad un trasferimento all'Inter, la sensazione è che l'accordo tra le due società sia alquanto vicino.

L'esterno ex Roma sarebbe ben lieto non solo di tornare a giocare in Italia, ma anche di essere nuovamente alle dipendenze di Antonio Conte che lo ha già allenato ai tempi del Chelsea e con il quale ha avuto un ottimo rendimento. Il suo ingaggio è di 3 milioni di euro all'anno, ma Beppe Marotta, ricorrendo anche al decreto crescita, avrebbe già proposto un quinquennale da 4 milioni per ogni stagione.