Giovani, talentuosi e italiani. Potrebbero essere questi gli identikit dei due prossimi nuovi centrocampisti dell'Inter. L'amministratore delegato Beppe Marotta, dopo aver intensificato i contatti con il Brescia per Sandro Tonali, avrebbe rivolto le sue attenzioni sulla Roma dove pare che ormai i rapporti tra il club giallorosso e Nicolò Zaniolo siano ai minimi termini. Ricordiamo che il 21enne toscano era approdato nel 2018 alla squadra capitolina proprio dall'Inter (in quel periodo era un giocatore della Primavera) nell'ambito dell'operazione che aveva portato Nainggolan a Milano.

La concorrenza per Zaniolo sarebbe comunque numerosa e anche piuttosto temibile, trattandosi di top club europei. In Italia, l'Inter dovrebbe temere la storica rivale Juventus. Siccome la Roma valuta il giovane centrocampista circa 50-60 milioni di euro, i bianconeri starebbero cercando di inserire nella trattativa una contropartita tecnica gradita al sodalizio romanista per ridurre la somma di denaro cash da versare nelle casse del club del presidente Pallotta. All'estero, invece, Real Madrid e Manchester United starebbero seguendo con un certo interesse l'evoluzione della situazione interna tra il numero 22 della formazione romanista, la dirigenza e l'allenatore Fonseca.

Secondo Tuttosport, l'Inter potrebbe superare le dirette concorrenti nella corsa a Zaniolo facendo leva proprio sull'accordo raggiunto nel 2018 nell'ambito dell'affare Nainggolan.

In quella circostanza, i due club avevano trovato un compromesso che prevedeva una percentuale del 15% in favore dei nerazzurri in caso di una cessione del centrocampista di Massa a un'altra squadra. Marotta quindi potrebbe sfruttare a suo favore questa clausola per ottenere uno sconto di 7-8 milioni di euro sul costo del cartellino del talento toscano.

In caso di doppio colpo Tonali-Zaniolo, nella prossima stagione l'Inter si ritroverebbe con un centrocampo a tinte "azzurre", avendo in organico già altri due giovani italiani di talento come Barella e Sensi.

Inter: per Tonali si punta a un'operazione 'alla Barella'

L'eventuale trattativa di mercato per Nicolò Zaniolo in questa fase pare sia ancora tutta da imbastire.

Invece, per quanto riguarda Sandro Tonali, l'Inter si troverebbe già in una posizione di privilegio rispetto agli altri club che stanno seguendo il cosiddetto "nuovo Pirlo". La Juventus, d'altronde, si sarebbe un po' defilata dopo aver acquistato Kulusevski dall'Atalanta (attualmente in prestito al Parma) e soprattutto in seguito allo scambio Pjanic-Arthur con il Barcellona.

Secondo Tuttosport, per il momento non sarebbe ancora arrivata la fumata bianca per Tonali all'Inter per una questione economica. Il presidente del Brescia Cellino avrebbe fatto sapere che per vendere il suo "gioiello" non accetterebbe meno di 50 milioni di euro. Una cifra che per l'Inter sarebbe troppo alta. Tuttavia, l'ormai quasi certa retrocessione delle "rondinelle" in Serie B potrebbe convincere il patron dei lombardi a concedere uno sconto sul costo del cartellino del regista lodigiano.

L'obiettivo del dirigente nerazzurro Marotta sarebbe quello di completare l'affare per 30 milioni di euro. L'amministratore delegato varesino vorrebbe ripetere la formula già applicata con il Cagliari lo scorso anno per l'acquisto di Barella: prelevare Tonali in prestito con obbligo di riscatto fissato a una trentina di milioni più alcuni bonus. In questo modo ci si avvicinerebbe ai 50 milioni richiesti inizialmente da Cellino che, ritrovandosi in Serie B con il suo Brescia, potrebbe acconsentire all'operazione in questi termini.