La sconfitta della Juve contro il Cagliari (0-2), nonostante fosse ininfluente dal punto di vista della classifica, ha di nuovo scatenato il disappunto dei tifosi bianconeri. Tanti si aspettavano una prestazione migliore. Sul tonfo bianconero in terra sarda si è soffermato il giornalista sportivo Mario Sconcerti. Intervenuto a Calciomercato.com, Sconcerti ha dichiarato: "Non è bello questo finale di stagione della Juve, va oltre i problemi di Sarri". I dati statistici della Juventus rivelano che i bianconeri hanno subito sei sconfitte in Serie A e soprattutto più di 40 gol.
Per Sconcerti sono dati che "raccontano una squadra costruita male". Lo stesso giornalista sportivo ha poi aggiunto: "Sembra una squadra così sbagliata che viene il dubbio che a salvarla sia stata proprio la diversità di Maurizio Sarri". Lo stesso giornalista ha aggiunto che molti considerano il tecnico toscano il 'peccatore' ma "a posteriori potrebbe essere considerato la vera vittima di un mercato infelice".
La mancata superiorità della Juventus in campionato
Il dato più sorprendente della stagione non ideale della Juventus è rappresentato dalla poca superiorità manifestata in campionato. A tal riguardo, Mario Sconcerti ha dichiarato: "La Juve arriva sfinita e senza riuscire ad aver dato mai sensazioni di completezza".
Secondo il giornalista però il tonfo contro il Cagliari non va preso troppo sul serio ma allo stesso tempo non deve passare come omaggio nei confronti dei bianconeri. Il problema di fondo è che fino ad adesso, secondo Sconcerti, la stagione della Juventus "è piena di incertezze e la Champions League sarà un banco di prova importante".
Infine, il giornalista ha aggiunto: "Le coppe ci diranno se i bianconeri rappresentano il calcio italiano o se invece stanno emergendo realtà diverse".
Dubbi sul mercato della Juventus
I dubbi manifestati da Sconcerti in merito ad un mercato approssimativo da parte della Juventus sono stati alimentati anche da altri media sportivi.
Come scrive calciomercato.it, a finire sul banco degli imputati è stato anche il direttore sportivo Fabio Paratici. Gli unici acquisti degni di nota dello scorso mercato estivo sono quelli di de Ligt e Demiral mentre hanno deluso in particolar modo Danilo, Ramsey e Rabiot. Il francese in queste ultime partite sta dimostrando dei netti miglioramenti ma la sue prestazioni fino alla fase pre-lockdown non posso giustificare uno stipendio da 7 milioni di euro a stagione.