La stagione 2009-2010 per l'Inter è davvero storica. La rosa guidata da José Mourinho vince infatti Coppa Italia, Serie A e Champions League, conquistando il Triplete. Oltre ad affidarsi a un gruppo di giocatori esperti, il tecnico portoghese valorizza in quegli anni anche Mario Balotelli, che arriva all'Inter nel 2007 dal Lumezzane. Tre stagioni a Milano gli permettono di raccogliere 59 presenze realizzando anche 20 gol. Nel 2010, con l'approdo di Roberto Mancini alla guida tecnica del Manchester City, la punta classe 1990 segue proprio l'allenatore che lo lanciò nel calcio che conta.

Nel 2010 l'approdo al Manchester City

L'attuale commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini lo fa esordire in nerazzurro il 16 dicembre 2007 in Cagliari-Inter. Il 13 agosto 2010 la punta bresciana viene ufficializzata dal Manchester City, che lo acquistò per circa 28 milioni di euro. Il primo gol con la nuova maglia non tarda ad arrivare, il 19 agosto infatti esordisce in Europa League contro il Timisoara realizzando anche un gol. Subisce poi uno stop per un problema fisico ed esordisce in Premier League il 24 ottobre nella partita persa 3 a 0 contro l'Arsenal. Il primo gol di Balotelli in Premier League contro il West Bromwich Albion Il 7 novembre arriva finalmente il suo timbro nel campionato inglese, Mario Balotelli infatti realizza una doppietta contro il West Bromwich Albion.

Il Manchester City nella stagione 2010-2011 viene eliminata agli ottavi di finale di Europa League dalla Dinamo Kiev. Nella partita di ritorno la punta classe 1990 viene espulsa ricevendo tre giornate di squalifica. Il 14 maggio 2011 è il giorno della prima gioia di Balotelli con la maglia del Manchester City: arriva infatti il trionfo in FA Cup contro lo Stoke City nella finale disputata a Wembley.

La punta italiana viene anche eletta 'Man of The Match', ovvero migliore in campo.

La vittoria della Premier League nella stagione 2011-2012

La stagione successiva regala altre soddisfazioni all'ex punta dell'Inter, nonostante i soliti segnali di nervosismo che lo portano a ricevere tre espulsioni e nove ammonizioni. Il classe 1990 infatti salta ben dieci giornate per squalifica a causa del suo comportamento fin troppo spesso al di sopra delle righe.

L'annata calcistica 2011-2012 però è un anno importante per il Manchester City perché conquista la Premier League a distanza di 44 anni dall'ultimo trionfo in campionato. Il 13 maggio 2012 infatti fornisce l'assist decisivo a Sergio Aguero per il 3 a 2 finale in rimonta sul QPR dopo l'iniziale svantaggio per 1 a 2.

A gennaio 2013 il trasferimento al Milan

Il 29 ottobre viene inserito nella lista dei 30 giocatori candidati alla vittoria del Pallone d'Oro ma i suoi comportamenti continuano ad essere discutibili. Il City infatti gli infligge una multa da 408mila euro (340mila sterline) comminatagli nel mese di aprile 2012 per motivi disciplinari. Balotelli decide di denunciare ad ottobre la società inglese ma alla fine la ritira il 19 dicembre. Il rapporto professionale con il City oramai è ai minimi termini, per questo il 31 gennaio 2013 lascia la società inglese per trasferirsi al Milan per 20 milioni di euro più tre di bonus.