Il Milan è sicuramente tra le grandi protagoniste di questa sessione di Calciomercato. I rossoneri hanno preso due talenti importanti come Sandro Tonali, arrivato in prestito oneroso da 10 milioni di euro dal Brescia con diritto di riscatto, e Brahim Diaz, prelevato dal Real Madrid in prestito secco. Non è finita qui, visto che Maldini è al lavoro per completare la rosa da regalare al proprio allenatore, Stefano Pioli, seguendo le sue indicazioni. Servirà una squadra ricca di elementi, visto che con l'Europa League da affrontare si giocherà ogni tre giorni e bisognerà ruotare gli elementi.

I rossoneri sarebbero alla ricerca di un rinforzo in difesa e uno in attacco e in questo senso ci sarebbero novità importanti provenienti da Firenze.

No a Milenkovic, si a Chiesa

Il Milan avrebbe chiesto ufficialmente alla Fiorentina il cartellino di Nikola Milenkovic che, almeno per il momento, avrebbe detto no ai viola per trattare il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno 2022. Il club di Rocco Commisso, però, non si sarebbe detto disposto a discutere della cessione del classe 1997, cercando di dare un segnale importante, con l'intenzione di portarlo anche a scadenza qualora decidesse di non rinnovare, ma non cedendo ad una diretta rivale.

Discorso diverso, invece, quello che riguarderebbe Federico Chiesa.

Lo stesso Commisso, già nei mesi scorsi, non ha mai chiuso le porte ad una sua partenza rispetto a quanto successo la scorsa estate, purché sia l'attaccante a chiedere la cessione in prima persona e, soprattutto, alle condizioni dettate dai viola. Il Milan sogna il grande colpo, consapevole che un tridente composto dallo stesso Chiesa, Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic, con Calhanoglu a supporto, in pochi possono permetterselo in Italia, puntando in maniera decisa ad un piazzamento in Champions League, tra le prime quattro in Serie A.

La trattativa con la Fiorentina

Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ha aperto alla cessione di Federico Chiesa, purché questa arrivi alle condizioni economiche dettate dai viola. Difficile, però, pensare che qualche club possa mettere sul piatto la cifra di 60 milioni di euro richiesta prima della crisi economica che ha coinvolto anche il mondo del calcio negli ultimi mesi.

Il Milan non demorde e sarebbe pronto a provare ad inserire una contropartita tecnica per abbassare notevolmente l'esborso economico. L'idea sarebbe quella di provare a proporre ai viola il cartellino di Lucas Paqueta, che piace molto anche al Lione, valutato 20 milioni di euro e accostato anche alla Fiorentina a gennaio. In quel caso, comunque, servirebbe un esborso economico da almeno 30 milioni di euro per avvicinarsi alla richiesta dei toscani.