La Juventus quasi a fine mercato ha definito l'acquisto di Federico Chiesa dalla Fiorentina. Un affare oneroso per la società bianconera, nonostante il nazionale italiano fosse ad appena due anni dalla scadenza del suo contratto con i toscani. La trattativa è stata definita sulla base di un prestito oneroso biennale da 10 milioni di euro più obbligo di riscatto (al verificarsi di alcune condizioni) fissato a 40 milioni. A questi bisogna aggiungere ulteriori 10 milioni di euro come bonus. Un affare potenziale da 60 milioni, somma però contenuta rispetto alla valutazione del centrocampista offensivo del Wolverhampton Adama Traoré, altro nome accostato alla Juventus negli ultimi giorni di mercato.
Il nazionale spagnolo è stato seguito dalla Juventus durante il calciomercato estivo ma i 100 milioni di euro richiesti dagli inglesi hanno portato la società bianconera a rinunciare a un'eventuale trattativa. Da qui sarebbe arrivata la decisione di investire su Federico Chiesa, che si sta rivelando già importante in questo inizio di stagione alla Juventus. Il nazionale italiano ha completato quindi il settore avanzato bianconero, che vanta giocatori del calibro di Kulusevski, Ramsey, Dybala, Morata e Cristiano Ronaldo.
Dopo l'acquisto di Chiesa sarebbe da escludere l'arrivo di Traoré alla Juventus
Stando a quanto riporta Calciomecato.com, bisognerebbe escludere l'arrivo di Traoré alla Juventus nel corso prossima stagione considerando la valutazione che ne fa il Wolverhampton del suo cartellino.
100 milioni di euro sono ritenuti eccessivi dalla società bianconera, nonostante non si discutano le qualità del nazionale spagnolo. In estate la Juventus avrebbe provato ad intavolare una trattativa con la società inglese, proponendo un pagamento dilazionato. Netto il rifiuto del Wolverhampton, che oltre a chiedere una somma esosa per il proprio giocatore, avrebbe voluto del cash immediato.
L'inizio di stagione di Federico Chiesa
Archiviato l'interesse per Traorè, i bianconeri si tengono stretti Federico Chiesa, che al debutto con la maglia della Juventus ha deluso le aspettative. L'espulsione contro il Crotone (ritenuta però severa da molti addetti ai lavori) non ha aiutato il giocatore, che però si è riscattato nel match di Champions League contro la Dinamo Kiev.
Prestazione importante nella massima competizione europea: da una sua azione sulla fascia è arrivato infatti il gol del vantaggio bianconero realizzato dalla punta spagnola Alvaro Morata. Il nazionale italiano salterà per squalifica il match di campionato contro l'Hellas Verona in programma domenica 25 ottobre alle ore 20:45. Sarà però disponibile per l'importante match di Champions League contro il Barcellona, in programma mercoledì 28 ottobre all'Allianz Stadium di Torino.