Seconda giornata piuttosto movimentata per le qualificazioni della zona sudamericana ai Mondiali in Qatar del 2022. Il match sotto la lente è quello vinto dal Brasile a Lima contro il Perù con il punteggio di 4-2 e con il cileno Bascunan che viene duramente contestato dai peruviani per un arbitraggio considerato di parte. In particolare la squadra di casa punta il dito su due calci di rigore concessi ai verdeoro considerati fin troppo 'generosi', il Perù ha inoltre concluso la partita in nove.

Nelle altre partite, può sorridere Antonio Conte in vista del derby alla luce delle prestazioni dei giocatori dell'Inter impegnati con le rispettive nazionali: Lautaro ha segnato un gol 'pesante' nell'ambito del 2-1 con il quale l'Argentina ha vinto in Bolivia mentre il Cile non è riuscito a battere la Colombia nonostante le marcature di Vidal e Sanchez.

Figuraccia dell'Uruguay in Ecuador.

Perù-Brasile: Carrillo costringe i verdeoro a inseguire

Sei gol e tante emozioni allo stadio 'Nacional' di Lima, ma anche tanti episodi contestati. Il match si accede subito: al 6' il Brasile perde palla a centrocampo, con una rapida sequenza di passaggi i giocatori andini giungono al limite dell'area dove Yotun prova a innescare Farfan, sulla respinta della difesa verdeoro irrompe Carrillo al volo da fuori e batte Weverton. Per la squadra ospite piove sul bagnato nemmeno 5' dopo quando Marquinhos si fa male e Tite è costretto alla sostituzione, entra Rodrigo Caio. A ogni modo la reazione è volitiva: il lungo lancio di Douglas Luiz trova la sponda di testa di Richarlison per Firmino che, a tu per tu con Gallese, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore del Perù.

Al 25' Neymar e Youtun saltano entrambi su un cross in area di Danilo, poi interviene Aquino per togliere la sfera al numero 10 della selecao che cade con l'arbitro Bascunan che indica il dischetto. Proteste dei giocatori peruviani che chiedono il ricorso al Var, ma il direttore di gara cileno non vuol sentir ragioni. Dalle immagini rallentate, comunque, sembra che Aquino nel tentativo di stappare la sfera dal destro di Neymar gli tocchi il piede d'appoggio provocandone la caduta, dal dischetto comunque il fuoriclasse del Psg spiazza Gallese: 1-1.

Al 30' il Brasile raddoppia ancora con O'Ney, ma la marcatura viene annullata per posizione irregolare di Richarlison, stavolta il ricorso al Var è inevitabile e dopo aver visionato le immagini, Bascunan non convalida la rete. A parte un tentativo di Advincula che viene parato senza problemi da Weverton non ci sono altri sussulti nel primo tempo.

Nella ripresa accade di tutto

La ripresa inizia con il Brasile in attacco, Neymar reclama un altro calcio di rigore al 52' ma l'arbitro lascia correre. Al 58' invece il Perù si porta nuovamente in vantaggio, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta direttamente in area Thiago Silva respinge di testa e Tapia conclude al volo da fuori area con il pallone che viene deviato involontariamente da Rodrigo Caio alle spalle del portiere. Il pareggio dei brasiliani arriva al 65', Neymar batte un corner in direzione del secondo palo sul quale Richarlison anticipa tutti e insacca, ma i giocatori di casa protestano vivacemente con l'arbitro per una presunta posizione irregolare di Firmino. L'azione viene rivista al Var e la marcatura viene convalidata.

Nuove proteste caratterizzeranno l'episodio che porta al vantaggio verdeoro al 79', il nuovo entrato Everton penetra in area da destra e serve al centro Neymar che cade sul contrasto di Zambrano, Bascunan concede un altro rigore e viene circondato dai giocatori in maglia biancorossa. In particolare è energica la reazione di Caceda che viene espulso, poi quando tutto torna alla calma sempre Neymar si presenta dagli undici metri e realizza il gol del 3-2 per il Brasile. Sotto di un gol e di un uomo la formazione andina perde la testa, al minuto 83 c'è un brutto fallo di Zambrano su Richarlison per il quale viene estratto il cartellino giallo, ma alla luce delle proteste dei calciatori brasiliani viene chiamato in causa il Var con la conseguente decisione di Bascunan di espellere del difensore del Perù.

Il match finisce praticamente qui, con il Perù in nove che, in pieno recupero, subisce il quarto gol: Everton entra in area e supera Gallese, la sfera incoccia il palo ma viene ribadita in fondo al sacco dal solito Neymar autore dunque di una tripletta grazie alla quale raggiunge quota 64 gol con la maglia della nazionale e supera Ronaldo che si era fermato a 62: O'Ney diventa il secondo marcatore all times della storia della selecao, secondo solo a Pelé a quota 77.

Gli altri risultati: Argentina corsara, Uruguay battuto in Ecuador

Prima del match di Lima si erano disputate Bolivia-Argentina ed Ecuador-Uruguay, l'Albiceleste vince in rimonta 2-1 grazie ai gol di Lautaro e Correa che ribaltano l'iniziale vantaggio boliviano a opera di Moreno, ottima la prestazione dell'attaccante interista che oltre alla rete ha fornito anche l'assist a Correa per il punto decisivo.

Incredibile naufragio, invece, per la formazione uruguaiana che cade 2-4 in Ecuador con i locali che erano andati addirittura sul 4-0 con i gol di Caicedo e Plata e la doppietta di Estrada, a rendere meno umiliante la sconfitta della Celeste la doppietta di Suarez nel finale.

Emozionante 2-2 tra Cile e Colombia, la formazione ospite passa in vantaggio dopo 7' con Lerma, poi nel finale di primo tempo l'uno-due cileno 'targato Inter': prima il pari sul rigore di Vidal, poi il raddoppio di Sanchez. In pieno recupero della ripresa il gol del definitivo 2-2 realizzato da Falcao.

Infine la vittoria esterna del Paraguay in Venezuela, 1-0 con gol di Gimenez. Per effetto di questi risultati la classifica del girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali del 2022, dopo due giornate, vede in testa Brasile e Argentina a quota 6 davanti a Colombia e Paraguay con 4 punti. Seguono Ecuador e Uruguay con 3, Cile e Perù con 1 punto e il Venezuela a 0.